Si rinnova a Udine la tradizione della “pastasciutta antifascista”

La “Pastasciutta antifascista” commemora quanto avvenuto il 25 luglio 1943 quando alla notizia dell’arresto di Benito Mussolini a Campegine la famiglia Cervi cucinò e offrì pastasciutta agli e alle abitanti nella piazza del paese

La tradizionale pastasciuttata, ma anche una conferenza e un concerto: si rinnova a Udine, al parco di Sant’Osvaldo, la tradizionale “pastasciutta antifascista” per l’81esimo anniversario della caduta del fascismo. L’appuntamento è per giovedì 25 luglio: l’Anpi di Udine rievocherà, per il terzo anno, l’iniziativa realizzata dalla famiglia Cervi nel 1943 per festeggiare la fine del regime di Mussolini, e proporrà una riflessione su Basaglia e un omaggio musicale a De André. Il programma di eventi si aprirà già al mattino con una commemorazione al giardino “Giovanni Pascoli”, alle 11.00. Nel corso della pastasciutta, si è potuto firmare per il referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata.

La “pastasciutta antifascista”

Il 25 luglio, il capoluogo friulano si unirà ai tanti borghi e città che in Italia celebreranno l’81° anniversario della caduta del fascismo con questa iniziativa: un evento, promosso da Nord a Sud dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia, che ha intrecciato convivialità e memoria storica con la riflessione su alcuni dei temi dell’attualità democratica, rievocando la grande festa che nel 1943 la famiglia Cervi organizzò nella piazza di Campegine, in provincia di Reggio Emilia, per tutta la popolazione del paese, alla notizia dell’arresto di Mussolini. L’appuntamento è stato fissato alle 20.00, al chiosco del parco, in via Pozzuolo 330. La cena è stata preceduta, nel pomeriggio, da una conferenza dedicata a Franco Basaglia. Nel corso della serata è stato possibile firmare per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata.

Il programma

La giornata si è aperta con un incontro alle 11.00, nel giardino “Giovanni Pascoli” (tra via Dante e via Carducci). Rappresentanti dell’Anpi e dell’Aned, Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, deporranno fiori sotto i busti di Giacomo Matteotti e Antonio Gramsci, per onorare gli antifascisti che con la loro lotta e con il loro sacrificio seppero tenere testa alla dittatura mantenendo vivi gli ideali di libertà, democrazia e pace. All’incontro sono intervenuti Antonella Lestani, presidente dell’Anpi provinciale, e Gianni Ortis, presidente dell’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione di Udine.

Nel pomeriggio, nella sala “Pierluigi Di Piazza” della Comunità Nove (nel parco di Sant’Osvaldo) alle 18.00, la conferenza dal titolo “Matto, matto da legare”. Da confinato a membro attivo della società” celebrerà Franco Basaglia, il giovane antifascista e medico coraggioso che nel secondo dopoguerra riuscì a far chiudere i manicomi e a imprimere un cambiamento culturale nella società. A cent’anni dalla sua nascita, si parlerà di malattia mentale, progressi scientifici e fiducia nella cura con Mario Novello, già collaboratore di Basaglia e responsabile del dipartimento di salute mentale nonché protagonista della chiusura dell’ospedale psichiatrico di Udine, e Silvia Bon, testimone di “crimini di pace” e storica. La conferenza sarà moderata dalla giornalista Anna Piuzzi. L’ingresso al pubblico è libero e gratuito.

In serata, la “Pastasciutta antifascista”. Come detto, è iniziato alle 20.00 al chiosco del parco. Per partecipare, è stato necessario prenotare scrivendo una mail ad anpiudine@gmail.com (le prenotazioni saranno accettate fino a esaurimento dei posti disponibili). Si potrà cenare in compagnia, dunque, gustando una pasta al burro e parmigiano, nella ricetta classica che la famiglia Cervi preparò e offrì a tutto il paese in quel lontano 25 luglio del 1943, oppure una versione alternativa con pomodoro e basilico. L’atmosfera è stata ravvivata dalla musica live di Matteo Della Schiava (voce e chitarra) e Adriano Coco (violino) che hanno interpretato canzoni di Fabrizio De André.

Gli appuntamenti sono stati organizzati da ANPI Udine in collaborazione con ANED, Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, Comunità Nove – cooperativa Itaca, Cooperativa Partecipazione, COOP Alleanza 3.0 e AIAB FVG. Gli eventi sono stati inseriti nel calendario di UdinEstate e hanno il sostegno del Comune.

Fonte: UDINE TODAY

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