Musa Factory presenta “caro tempo perso”, ultimo singolo della giovane artista italo-libanese Sbazzee disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 29 novembre. È il quarto brano che anticipa l’esordio discografico di Sbazzee prodotto da Ed Emmekappa/Musa Factory che vedrà luce a gennaio 2025, distribuito da Believe e realizzato con il contributo di Nuovo Imaie. Un brano che si distingue per la sua capacità di comunicare un messaggio universale, mantenendo uno stile personale e riconoscibile. È una riflessione amara e sincera sull’identità e sulla difficoltà di trovare una propria voce in mezzo al rumore sociale.
ASCOLTA IL BRANO: https://bfan.link/caro-tempo-perso
“È una confessione intima, il racconto di una lotta silenziosa contro quell’ansia che si insinua e ci ruba tempo prezioso. È come se ogni momento passato a preoccuparsi di come si appare, di cosa pensano lə altrə, fosse un frammento di vita che scivola via senza lasciare nulla di autentico.” – Sbazzee
La canzone esplora la stanchezza e il senso di frustrazione di chi si trova intrappolata in questa spirale, in cui il desiderio di essere accettata porta a sacrificare pezzi della propria verità. Un dialogo ideale tra la voglia di essere sé stessi e il timore di non piacere, un’ossessione che ci porta a indossare maschere, a recitare ruoli che non sentiamo nostri. Un grido soffocato, una consapevolezza amara: l’ansia, più che proteggerci, ci priva di momenti autentici, di quella leggerezza che arriva solo quando siamo davvero noi stessi. Un invito a rompere le catene del giudizio, a smettere di perdere tempo dietro a paure che non ci appartengono e a trovare il coraggio di vivere secondo le nostre regole, con tutta la fragilità e la bellezza dell’essere umano.
Il brano è pop-R&B, con tocchi di sound design ispirati alla cinematografia thriller che creano un senso di inquietudine e incertezza. La produzione si caratterizza per un equilibrio tra elementi elettronici e texture organiche, creando un’atmosfera sospesa, che amplifica il tema del tempo “perso”.
La voce, profonda e graffiata, è al centro della narrazione per trasmettere con autenticità e vulnerabilità le insicurezze di una generazione. Melodicamente, il brano gioca con intervalli minimali che accentuano il senso di disagio, mentre il ritmo, misurato ma costante, evoca il pulsare dell’ansia. Nei momenti di climax, la strumentazione si apre a suoni più ampi e riverberati, come in un grido liberatorio che poi torna a una quiete costantemente instabile.
CREDITS
Testo: Sofia Bazzi (Sbazzee)
Musica: Daniel Signorini (sdano)
Rec: Daniel Signorini (sdano) @Covo dell’alpaca Studio
Mix e Master: Edoardo Pellizzari @Overdrive Recording Studio
Label: Musa Factory
Edito da Edizioni Emmekappa
Foto, edit e grafiche: Bogdan Romanenko
Concept, styling e make-up: Sofia Bazzi
CHI È SBAZZEE?
“Si scrive “Sbazzee”, si legge ‘Sbazzi’, come mi chiamavano gli amici, anche se ora non ne ho più, probabilmente perché provengo da un paesino in provincia di Padova in cui l’età media è di 100 anni. Il mio sangue italo-libanese è l’unico legame che ho con la mia famiglia, mi definisco ‘cresciuta da autodidatta’. La troppa consapevolezza del mio malessere è sia la mia rovina che la mia fonte di ispirazione: fortunatamente anche i disagi più grandi diventano poetici quando messi in musica”.
Sbazzee è un’artista italo-libanese, autrice dei testi e della propria musica, che rivela le proprie vulnerabilità, talvolta con leggerezza, attraverso le sonorità dell’indie-pop/R&B, ma lasciandosi anche andare a sperimentazioni più cinematiche e alla voglia di inserire nei propri brani caratteristiche tipiche del mondo arabo dal quale proviene, con lo scopo di esaltare la profondità della sua voce e la serietà dei temi da lei trattati. La parola d’ordine è “sincerità”, sia nella scrittura dei testi che nella performance vocale.
Il progetto è rafforzato da Daniel Signorini, in arte sdano, amico e produttore musicale che, con il suo spiccato gusto per l’originalità, completa e reinventa i brani grazie anche al suo background di studio e passione per la musica elettronica e cinematica. Nasce come produttore di musica dubstep e drum and bass e dopo la conoscenza con Sbazzee inizia una collaborazione, tuttora in corso. Il punto di forza è il profondo legame d’amicizia che li lega che si traduce in un’alchimia presente anche nella stessa musica che creano.
La propensione per la cura dei testi e delle melodie vocali e la ricerca meticolosa per una strumentale accattivante si completano in armonia.
A gennaio e aprile 2023 escono i primi due singoli in italiano, “RICORDI (?)” e “ascensore” che già si fanno notare dagli editori di Spotify.
Finalista di Music for Change, il più importante premio musicale europeo a sfondo civile, e vincitrice del Premio Musa Factory, grazie al brano Sola, dimostra l’impegno personale e la volontà di dar voce al disagio, alle disuguaglianze e alla disparità di genere attraverso la sua musica.
Nel 2024 si apre un nuovo capitolo discografico con “SCHIÀNTATI”, “ma come sto facendo?”, “fiori vivi” che vede entrare i singoli in diverse playlist editoriali di Spotify (tra cui New Music Friday, EQUAL, Scuola Indie, anima R&B, Fresh Finds Italia) e in playlist editoriali di Apple Music (Tendenze R&B) e Amazon (Novità Indie Italiano, Novità del Momento).
I singoli precedono l’uscita a gennaio 2025 del primo concept album dell’artista: audace, sperimentale e con una forte sensibilità verso tematiche delicate come la salute mentale e la disparità di genere e con una velata voglia di rivincita sulla propria vita, nonostante tutto.
L’artista ha raggiunto la fase finale del Premio Bindi 2024, classificandosi tra gli otto finalisti. Durante la competizione, ha avuto l’opportunità di presentare la sua musica, che ha suscitato l’apprezzamento dei giudici, contribuendo a dare visibilità alla sua carriera nel panorama della musica d’autore.
Fonte: Mei web