Salute, un ‘caffè’ per far incontrare bambini del nido e anziani malati di alzheimer

“Tazzine di ricordi” è il primo Caffè Alzheimer in un asilo d’infanzia. Si svolge il terzo martedì del mese, gratuitamente, al Giardino delle Tate

Una tazzina per far incontrare anziani affetti da Alzheimer e i bimbi piccoli al nido. È questo “Tazzine di ricordi”, il primo Caffè Alzheimer, inaugurato oggi al Giardino delle Tate, asilo privato convenzionato di Scandicci. Il progetto, patrocinato dal Comune di Scandicci, nasce dall’incontro tra la cooperativa sociale Nomos e Lo Spazio delle Donne col loro Spazio Famiglia, attivo all’interno nel nido d’infanzia Il Giardino delle Tate. 

L’incontro avverà ogni terzo martedì del mese dalle 9 alle 11 con gli anziani che frequentano il Caffè Alzheimer alla Coop di Ponte a Greve che si trasferiranno al nido: qui faranno merenda con i bambini e svolgeranno con loro, educatrici, operatori, musicoterapeuti e arteterapeuti, attività esperienziali con musica, palle morbide e teli colorati.

“L’obiettivo – spiega Francesco Manneschi, presidente della cooperativa Nomos – è lasciare che spontaneamente il bambino e l’anziano interagiscano attraverso un linguaggio che è quello prevalentemente non verbale e legato ai gesti e alle emozioni dello stare insieme”.

Le famiglie dei bambini, da zero a tre anni, che frequentano il nido hanno seguito un percorso informativo sul progetto, accogliendo l’iniziativa con interesse.
Il progetto “Tazzine di ricordi” mira ad abbattere la barriera dello stigma sulla demenza e le cronicità dell’anziano, combattere l’isolamento di coloro che vivono la malattia e sensibilizzare la popolazione sulla tematica della demenza.

“Il nostro territorio ospita servizi e politiche per il sociale con standard qualitativi particolarmente elevati – dice il sindaco Sandro Fallani – Accogliamo adesso il primo Caffè Alzheimer, un nuovo servizio pensato per affrontare un problema che accomuna molte famiglie, e che favorisce l’incontro tra generazioni distanti con l’accompagnamento di educatori professionisti in ambiti sicuri e tutelati”.

Al Caffè Alzheimer si accede in modo spontaneo, oppure contattando il numero di telefono 055-6510477. Non ci sono requisiti di accesso, per cui possono partecipare persone che vivono la demenza in ogni sua fase. Insieme agli anziani deve essere presente un caregiver formale o informale poiché non sussiste delega assistenziale, trattandosi di un servizio di prima accoglienza e di tipo puramente ricreativo.

Si svolge il primo martedì del mese dalle 15.30 alle 17.30 all’Unicoop di Ponte a Greve e il terzo martedì del mese dalle 9 alle 11 al Giardino delle Tate in via Salvatore Allende 22/a, Scandicci. Il servizio è gratuito.

Fonte: FIRENZETODAY

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