Salute mentale e giovani: grande attenzione al tema. In 200 al convegno di Cagli

Oltre 200 persone arrivate da tutta Italia a Cagli per confrontarsi attorno al tema della salute mentale e minori. Davvero ottima la riuscita della due giorni di convegno “Itinerari oper-attivi di un territorio che cura” organizzato dalla Comunità Acquaviva della cooperativa Utopia lo scorso fine settimana a cui hanno preso parte per lo più professionisti del settore, assistenti sociali, educatori e operatori sociosanitari.

“I relatori sono stati tutti di altissimo profilo – racconta Christian Gretter – e dopo averli ascoltati attentamente è sempre più chiaro che il problema del disagio mentale, anche nei minori, lo si può solo risolvere attraverso la relazione. Parlare di salute mentale oggi significa riconoscere che non si tratta solo di una questione individuale, ma di una responsabilità collettiva, politica. Ogni ragazzo e ogni ragazza che incontriamo porta con sé non solo il peso delle proprie esperienze, ma anche quello di una società che troppo spesso chiede senza dare, giudica senza accogliere, e performa senza lasciare spazio alla fragilità. La politica deve tornare a farsi sempre più carico del disagio psichico e tornare a dare valore alle comunità che a loro volta si devono impegnare per costruire attorno a loro un territorio sempre più inclusivo, che possa essere una rete di sostegno per chi ha più bisogno di aiuto”.

Se nella due giorni più volte sono stati sottolineati i preoccupanti numeri relativi all’emergenza giovani, come la crescita dell’84% in più di pazienti psichiatrici tra i bambini, il 115% in più per depressione, il 147% in più per suicidi tentati o ideati, la risposta dei relatori non è stata improntata al lamento quanto all’assunzione di responsabilità. “Tutti gli operatori sono stanchi perché ogni giorno sempre più sotto pressione, – ha continuato Gretter – ma dal convegno è emersa una incredibile voglia di dialogo e di crescita per far fronte al problema e per arrivare a un patto di comunità, come quello che la stessa Comunità Acquaviva sta costruendo con il territorio”.

Un successo sottolineato anche dalla serata del 13 dicembre quando il Teatro Comunale, sede perfetta per il convegno, ha ospitato il concerto dei “The Bucca Brothers” e l’installazione “Blue Playlist” a cura di Alice Toccacieli, dove i cittadini del territorio e i ragazzi della Comunità Acquaviva hanno fatto esperienza condivisa di una bellissima festa.

A patrocinare l’importante convegno la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino e il Comune di Cagli che ha contribuito in maniera importante mettendo a disposizione le sue strutture. Fondamentale anche il contributo di Fondazione Wanda Di Ferdinando e di CagliPlast. Ad affiancare la Cooperativa Utopia nell’organizzazione della due giorni anche l’Ast di Pesaro e Urbino, il Garante regionale dei diritti della Persona, l’Università di Urbino, l’Ambito Sociale 3, la cooperativa Labirinto e Mito e Realtà.

Fonte: nonsoloflaminia

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