Psichiatria Democratica (PD) sostiene la lotta degli operatori della cooperazione sociale, impegnati da oltre trent’anni nei Servizi di Salute Mentale della ASL Napoli 1, in difesa del posto di lavoro ora – da quanto apprendiamo – in pericolo per molti educatori ed operatori socio sanitari.
PD ricorda il contributo di innovazione e creatività, offerto dal Terzo settore, sia nella grande battaglia per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici della città di Napoli, sia nel processo di realizzazione, negli anni, delle articolazioni funzionali territoriali del Dipartimento di Salute Mentale napoletano ( Centri diurni di
riabilitazione, Case-famiglia e gruppi appartamento, inserimento lavorativo etc.) un processo esaltante, che ha visto il Servizio sanitario pubblico al centro del radicale cambiamento nell’ assistenza psichiatrica.
Psichiatria Democratica è certa che nel confronto tra le parti prevarrà sia la necessità di mantenere i livelli occupazionali degli operatori – in un momento, peraltro, di grave crisi soprattutto al sud – ed altresì che non venga disperso l’enorme patrimonio di saperi e pratiche di cui sono portatori questi lavoratori, i quali hanno sempre sostenuto e difeso i dettami e lo spirito della legge 180/78.
Napoli, 2 agosto 2023