Intercettare precocemente i bisogni dei minori per favorire al meglio la loro crescita e il loro sviluppo. È con questa premessa che è stato attivato il progetto ‘ParolePrime’ della Zona Distretto Valdarno dell’Asl Tse, rivolto a bambine e bambini dai 2 ai 5 anni e che ripartirà il 2 settembre, dopo la pausa estiva.
Il progetto offre ai minori e alle loro famiglie uno spazio di gioco attraverso il quale rendere possibile da parte di professionisti specificatamente formati un’accurata osservazione delle competenze e del comportamento del minore in un clima informale e rilassato.
L’obiettivo è costituire un percorso di rilevazione precoce dei bisogni dei più piccoli per favorire iniziative di promozione della salute, dare indicazioni psicopedagogiche e, quando necessario, orientare verso i più opportuni interventi diagnostici, riabilitativi e terapeutici.
Il progetto si avvale di una equipe multiprofessionale composta da psicologo, logopedista ed educatore professionale, degli operatori e, in base alle esigenze, di altre figure professionali dell’Unità funzionale Salute mentale infanzia e adolescenza del Valdarno.
Le attività si svolgono in alcuni spazi del Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglia di Terranuova Bracciolini messi a disposizione dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno.
“I principali bisogni per i quali le famiglie si sono rivolte a ParolePrime sono stati ritardo nel linguaggio, difficoltà nella gestione delle emozioni, difficoltà nella comunicazione e nella relazione – spiega il dottor Stefano Berloffa, responsabile dell’Unità funzionale Salute mentale infanzia e adolescenza del Valdarno – Gli invii sono stati effettuati principalmente da pediatri, scuole dell’infanzia e passaparola tra genitori.
ParolePrime è un servizio di libero accesso e il primo contatto può essere spontaneamente richiesto anche dalle famiglie stesse, residenti in uno dei Comuni del Valdarno. Si tratta di un luogo di osservazione e consulenza ai genitori in quelle situazioni in cui pediatri, educatori e famiglie non concordino in merito alle difficoltà evolutive dei minori.
Nei 13 mesi di attività pregressa sono giunti al servizio 86 famiglie; 49 minori hanno concluso il percorso, avvalendosi dei consigli dei professionisti, 17 risultano tuttora in follow up periodico e 20 sono stati indirizzati verso percorsi riabilitativi”.
Il servizio è gratuito ed è sufficiente telefonare al numero 331 653 2036 per prendere un appuntamento.
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est
Fonte: Arezzo Informa