Music Therapy in Blue: musicoterapia e autismo a Napoli

Music Therapy in Blue è un progetto di musicoterapia rivolto a bambini e ragazzi con autismo o altri disturbi pervasivi dello sviluppo, che si svolge nella provincia di Napoli a San Giorgio a Cremano.

Cos’è la musicoterapia?

La musicoterapia è un processo che prevede l’uso della musica nella relazione tra un musicoterapista e un utente. Secondo i bisogni si può svolgere individualmente o anche in gruppo. In entrambi i casi, il percorso di musicoterapia serve a favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione. Questo chiaramente è possibile solo stabilendo degli obiettivi terapeutici. Essi possono essere finalizzati a soddisfare bisogni fisici, emozionali, mentali, sociali e cognitivi del singolo individuo.

La musicoterapia, inoltre, si propone di favorire lo sviluppo delle funzioni potenziali e delle abilità conservate della persona attraverso la musica, intesa come strumento educativo, riabilitativo e terapeutico.

Gli obiettivi

In generale, la musicoterapia attraverso il linguaggio sonoro-musicale-non verbale, ha come scopi:

  • promuovere la relazione
  • incoraggiare l’espressione personale
  • favorire il benessere psicofisico
  • migliorare la qualità della vita della persona.

Come altri interventi, anche la musicoterapia va modulata in base alle esigenze e particolarità della persona. Per questo il percorso è personalizzato, attentamente seguito e controllato dai nostri esperti.

La musicoterapia nel trattamento dell’Autismo

L’esperienza musicale, in diversi casi, può essere un mezzo privilegiato per entrare in relazione con un bambino o ragazzo con autismo. Questo perché la musicoterapia favorisce la comunicazione, non solo tenendo conto della produzione musicale in senso stretto. Infatti, per il musicoterapista, anche movimenti del corpo, risate e vocalizzi, rumori e spostamenti che avvengono nel laboratorio sono parte della musica. Per di più questi suoni e rumori, prodotti non intenzionalmente, possono essere un pretesto per entrare in comunicazione con l’altro.

Ancora, gli obiettivi da raggiungere possono riguardare la sfera cognitiva, emotiva, relazionale e comportamentale. Più nello specifico, nel caso del disturbo dello spettro autistico, gli obiettivi possono essere ad esempio:

  • favorire comunicazione, motivazione e iniziativa personale;
  • sviluppare la capacità di adattarsi al cambiamento;
  • potenziare la motricità fine e grossolana;
  • incrementare capacità vocale e verbaliespressive, creative e di condivisione di esperienze emotive;
  • promuovere l’attenzione verso l’altro attraverso il gioco e l’imitazione;
  • accrescere l’autocontrollo per ridurre i comportamenti disfunzionali e le stereotipie.
Come si svolge il progetto?

Le attività si svolgono a Napoli e sono gestite da personale qualificato, specializzati in musicoterapia con esperienza nel settore dell’autismo e dell’età evolutiva.

Le modalità e la frequenza sono di volta in volta stabilite in base alle esigenze del partecipante. Anche la possibilità di svolgere la terapia individuale o in gruppo va concordata in base alle potenzialità del ragazzo.

A chi è rivolto?

A bambini e adolescenti con disturbi pervasivi dello sviluppo. Dunque è adatto a ragazzi con:

  • disturbo dello spettro autistico;
  • sindromi genetiche;
  • ritardo mentale;
  • difficoltà comportamentali e relazionali.



    Fonte: TIENI A MENTE

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