“Mi prendo il mondo”, da Emma Dante a Daria Bignardi: tutti gli eventi dal 23 al 26 gennaio

“Un sogno per creare il futuro”. Partendo dalle parole di Victor Hugo, forte del successo riscosso nel 2024 e orgogliosa del protagonismo giovanile che la guida, torna per il secondo anno a Parma, città che si è conquistata il titolo di European Youth Capital 2027, l’iniziativa “Mi prendo il mondo”. La manifestazione è ideata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, insieme con i giovani riuniti nella “Direzione Futura”, in collaborazione con la Città di Parma, con il sostegno di Fondazione Cariparma e con il patrocinio dell’Università di Parma.

Occasioni di confronto per le nuove generazioni con grandi ospiti da tutta Italia e non solo, dialoghi aperti sulla contemporaneità con i giovani protagonisti, momenti di condivisione di storie ed esperienze che possano essere di  spirazione per ragazze e ragazzi, come bussola per le scelte sul proprio futuro. Sono gli elementi peculiari di “Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su attualità, crescita, lavoro”, che si svolgerà da giovedì 23 a domenica 26 gennaio 2025 a Parma al Paganini Congressi e in altri spazi cittadini, con un’anteprima giovedì 16 gennaio al Ridotto del Teatro Regio di Parma. Grandi lezioni, incontri e dialoghi, molti dei quali condotti dai giovani della “Direzione Futura 2025”, caratterizzeranno la manifestazione, con ospiti da tutta Italia e non solo: autrici e autori, divulgatrici e divulgatori, artiste e artisti, scelti per il loro sguardo sul mondo, la loro visione sui temi dell’attualità, la loro capacità di immaginare il futuro, le loro storie e le loro esperienze in grado di offrire un esempio alle nuove generazioni. Un evento “ispirazionale”, che sappia stimolare idee e dare impulso alla vitalità innata delle ragazze e dei ragazzi di oggi per accompagnarli nel loro cammino verso gli orizzonti che più sentono propri, in un mondo che sta vivendo impressionanti cambiamenti culturali e di approccio al lavoro. 

Diverse le aree che saranno al centro del dibattito, aperto non solo ai giovani, ma a tutto il pubblico di lettrici e lettori: letteratura, arte, giornalismo, diritti e pari opportunità, psicologia e salute mentale, lavoro e imprenditoria, solidarietà e accoglienza, ambiente e sostenibilità, cinema e teatro, giornalismo e nuovi media, sport e inclusione

Tra gli ospiti e le ospiti (in ordine alfabetico): lo scrittore e conduttore radiofonico Matteo Bussola (16 gennaio); la giornalista e scrittrice Annarita Briganti (23 gennaio); Daria Bignardi, scrittrice e conduttrice radiotelevisiva (26 gennaio); Manlio Castagna, autore di libri fantasy, (23 e 24 gennaio); lo scrittore bestseller Gianrico Carofiglio (26 gennaio); l’influencer esperto di spreco alimentare e cucina vegetariana Alessio Cicchini, famoso sui social come @rucoolaaa (24 gennaio): Francesca Coin, sociologa attenta ai temi del lavoro e delle diseguaglianze sociali (25 gennaio); la regista teatrale Emma Dante (23 gennaio); Riccardo Falcinelli, art director e designer, con lo scrittore Tommaso Pincio (25 gennaio); l’illustratrice Fumettibrutti (23 gennaio); lo scrittore Fabio Genovesi (24 gennaio); lo scrittore Premio Strega Paolo Giordano (26 gennaio); l’attrice e comica Michela Giraud (25 gennaio); la regina del romance Felicia Kingsley, con la scrittrice Lea Landucci (24 gennaio); lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini, presidente della Fondazione Minotauro (25 gennaio); il giornalista Marco lo Conte (25 gennaio); la giornalista inviata di guerra Francesca Mannocchi (23 gennaio); lo scrittore Daniele Mencarelli (23 gennaio); il giornalista Luca Misculin per la realizzazione di un podcast con la “Direzione Futura 2025”; lo scrittore e podcaster Francesco Pacifico (24 gennaio); la giornalista di Esteri Cecilia Sala (23 gennaio); Barbara Stefanelli, direttrice di Sette del Corriere della Sera, e Paola Peduzzi, giornalista di Esteri de Il Foglio (24 gennaio) in dialogo con la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini; il giornalista e conduttore Federico Taddia (23 gennaio); il giornalista di scienza e tecnologia Luca Tremolada (26 gennaio); la giornalista e autrice francese Victoire Tuaillon (24 gennaio); la scrittrice Nadeesha Uyangoda (24 gennaio); lo storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani (26
gennaio). 

Il programma è curato dal Salone Internazionale del Libro di Torino insieme alla “Direzione Futura 2025”, gruppo composto da circa 30 studentesse e studenti di Parma e del territorio parmense, di età compresa tra i 15 e i 23 anni, selezionati attraverso una call lanciata sui social del
Salone nel mese di settembre. Attraverso riunioni costanti hanno dato voce ai propri dubbi e alle proprie passioni, proposto i temi degli incontri, valutato i nomi delle ospiti e degli ospiti, costruito la scaletta delle domande e degli argomenti che saranno discussi sui palcoscenici del Paganini
Congressi. Non solo: le ragazze e i ragazzi del gruppo hanno affiancato il team del Salone del Libro per portare le proprie idee e la propria voce nelle attività di promozione, comunicazione e conduzione degli eventi. Il programma delle grandi lezioni sarà arricchito da workshop, laboratori, attività, presentazioni realizzati dalle realtà culturali territoriali, in collaborazione con il Salone del Libro. Scuole medie e scuole superiori, Università, librerie, biblioteche civiche e associazioni proporranno progetti rivolti a diverse fasce di età, per piccoli e grandi, con al centro la riflessione sull’attualità e sulla
partecipazione giovanile, a partire dai libri e dalle esperienze realizzate. Per orientarsi attraverso i percorsi proposti, gli incontri saranno racchiusi in due aree: Voci dal mondo (le grandi lezioni e gli incontri che si svolgono al Paganini Congressi) e Il mondo in città (le iniziative delle associazioni cittadine al Paganini Congressi e in altri spazi della città).

“Mi prendo il mondo” si è inserita sin dalla prima edizione nel percorso di candidatura della Città di Parma a European Youth Capital 2027, titolo conquistato il 21 novembre 2024 con l’annuncio da parte dell’organizzazione internazionale giovanile European Youth Forum. Un riconoscimento
della sinergia tra l’amministrazione cittadina, la comunità giovanile e la rete di associazioni, ottenuto grazie al contesto culturale e territoriale parmense, caratterizzato dalla presenza di Università e Istituti di formazione di alto livello, da un tessuto economico e imprenditoriale innovativo, capace di favorire opportunità di crescita per giovani, e da una storia di prestigio culturale, che hanno reso Parma luogo privilegiato di incontro.

Al Paganini Congressi lettrici e lettori saranno accolti dal Bookshop “Mi prendo il mondo”, una grande libreria tematica, organizzata da sette librerie della città che proporranno i libri degli ospiti presenti: una vasta scelta di titoli di altre autrici e autori dedicati ai temi e alle aree al centro delle
lezioni e degli incontri. Novità di questa seconda edizione è il Caffè letterario, uno spazio collegato al coffee bar e al bookshop, dove si susseguiranno incontri proposti dalle attività del territorio, laboratori e appuntamenti realizzati dalle librerie partecipanti. Saranno presenti diversi desk con
servizi di orientamento per i giovani, proposti ad esempio dal Servizio Civile di Parma e Piacenza. L’ingresso alla manifestazione è gratuito e tutti gli incontri sono gratuiti (fino a esaurimento posti), con prenotazione consigliata sul sito del Salone del Libro: www.salonelibro.it. Info e programma aggiornato su www.salonelibro.it.

I giovani della “Direzione Futura”

Il Salone del Libro a settembre ha lanciato una call per dar forma al gruppo di lavoro intergenerazionale sul progetto. All’invito hanno risposto più di 50 ragazze e ragazzi provenienti da scuole, istituti di formazione ed esperienze diverse. Si è così formata la “Direzione Futura 2025”, con studentesse e studenti di Parma e del territorio parmense, di età compresa tra i 15 e i 23 anni, che partecipano alla progettazione e alla conduzione di Mi prendo il mondo;. Del gruppo fanno parte anche alcuni membri della “Direzione Futura 2024”, che fungono da tutor per i nuovi ragazzi e le nuove ragazzi entrati a fare parte del team. Il gruppo si è incontrato una volta ogni due settimane negli spazi messi a disposizione dall’Assessorato alla Comunità Giovanile e dall’Amministrazione di Parma e si riunirà fino alle date della manifestazione, per dedicarsi a tutti gli aspetti del progetto culturale: la scelta dei temi e degli ospiti, l’individuazione di uno stile comunicativo in grado di parlare ai ragazzi e alle ragazze di oggi, la progettazione e la conduzione
dei talk, la redazione di testi. Il tutto a fianco della struttura del Salone del Libro, in uno scambio di punti di vista, sensibilità e competenze, in un arricchimento reciproco. Le giovani generazioni sono al centro di “Mi prendo il mondo”, non solo in quanto ideali interlocutori degli appuntamenti, ma anche come veri protagonisti, parte attiva nella costruzione dell’evento. Un coinvolgimento fortemente voluto dal Salone del Libro e dalla Città di Parma per cercare di rispondere a un’emergenza concreta che investe i giovani: in Italia il 17,7% delle persone under 30 non lavora né studia (dati Eurostat 2023), il tasso più alto in Europa. Al Paganini Congressi, il pubblico potrà incontrare le ragazze e i ragazzi della Direzione Futura, che avranno a disposizione il desk Direzione Futura nel foyer, per ritrovarsi, dialogare e confrontarsi con ospiti e lettori.

Novità nelle collaborazioni

Novità di quest’anno sarà la collaborazione con l’Università di Parma, che coinvolgerà gli studenti e le studentesse del corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale in un percorso formativo di tre incontri, la cui partecipazione potrà portare al riconoscimento di crediti formativi. I ragazzi e le ragazze interverranno nel panel sul giornalismo con Annalena Benini, Paola Peduzzi e Barbara Stefanelli e all’appuntamento con Francesca Mannocchi sul reportage dal fronte e parteciperanno al laboratorio di Francesco Pacifico sul podcast come strumento per la riscoperta dei classici. Nuova collaborazione anche con il Teatro Regio di Parma, che in ottobre ha ospitato uno degli incontri preparatori della “Direzione Futura 2025”, in cui il gruppo ha conosciuto la redazione di “Verdi Off News”: dieci studenti dell’Università di Parma per un mese si sono misurati con la professione del giornalista, raccontando quotidianamente il Festival del Teatro Regio dedicato a Giuseppe Verdi e alla sua musica. I ragazzi e le ragazze torneranno al Regio il 20 gennaio per assistere alle prove per gli under 30 dell’opera Giovanna D’Arco, con la regia di Emma Dante. La stessa regista sarà ospite giovedì 23 gennaio al Paganini Congressi, per entrare in dialogo con la Direzione Futura in uno degli incontri in programma. Altra location d’eccezione per gli appuntamenti di preparazione in vista di “Mi prendo il mondo” è anche il Complesso della Pilotta, dove il 10 dicembre il gruppo della Direzione Futura si è riunito per riflettere sulle tematiche della valorizzazione dell’arte e del patrimonio culturale.

IL PROGRAMMA
Gli appuntamenti di anticipazione

Novità della seconda edizione di “Mi prendo il mondo” sono gli appuntamenti di anticipazione, per avvicinare il pubblico alla manifestazione, coinvolgendolo in incontri su temi di attualità e cultura.

Il programma sarà illustrato giovedì 16 gennaio al Ridotto del Teatro Regio di Parma (ore 17.30) dalle ragazze e ragazzi della “Direzione Futura 2025”, dalla Città di Parma e dal Salone Internazionale del libro di Torino, in un momento di presentazione aperto al grande pubblico, ai giovani, alle istituzioni, alle realtà del territorio e ai media. Subito dopo, alle ore 18.30, la manifestazione prende il via con uno speciale appuntamento di anteprima di “Mi prendo il mondo”: protagonista Matteo Bussola, il cui recente best seller La neve in fondo al mare (Einaudi) aveva conquistato le classifiche dei libri per diverse settimane. Scrittore e conduttore radiofonico, insieme alla “Direzione Futura 2025” presenterà il secondo volume della serie manga Zeroventi, edita da Einaudi, con i disegni di Emilio Pilliu: storie di formazione, di donne e di uomini che cercano il proprio posto nel mondo, che vogliono
dimenticare qualcuno o lasciarsi qualcosa alle spalle, per cominciare una nuova vita. Il secondo capitolo Giulia e Athos. Vol. 2, è dedicato ai temi della disabilità e della fragilità. 

Tra gli altri appuntamenti di avvicinamento: la sera di lunedì 20 gennaio al Teatro Regio di Parma la “Direzione Futura 2025” assisterà alle prove dell’opera Giovanna D’Arco diretta da Emma Dante (ore 20); da lunedì 20 a lunedì 27 gennaio 2025 sarà allestita la mostra Ai confini della moda. un
allestimento presso Il Punto Hub Creativo (piazza Garibaldi 1) sugli scenari della moda contemporanea con abiti second hand e capi rivisitati da giovani upcycler e il progetto Seasonless di Francesca De Angelis sull’assenza di stagionalità come tendenza di moda e sintomo dei cambiamenti climatici (in collaborazione con Humana People to People, Rén collective, U.P.S.Y. Project e WRÅD).

Il Complesso della Pilotta ospiterà uno degli incontri di avvicinamento alla manifestazione venerdì 17 gennaio: il percorso Figure in posa dal Rinascimento al contemporaneo guiderà studenti e studentesse alla scoperta delle diverse forme di rappresentazione pittorica dell’individuo, in un
viaggio affascinante tra le sale della Galleria Nazionale.

Giovedì 23 gennaio

“Mi prendo il mondo” entra nel vivo giovedì 23 gennaio 2025. Lo spazio principale in cui si svolgeranno le grandi lezioni e gli incontri con ospiti in arrivo da tutta Italia sarà il Paganini Congressi, con l’Auditorium, la Sala Pizzetti, la Sala Paer, il Caffè letterario, lo spazio delle librerie (bookshop “Mi prendo il mondo”) e lo spazio “Direzione Futura 2025”. Ad aprire il programma sarà l’incontro inaugurale (Auditorium, ore 10) alla presenza della Città di
Parma, del Salone Internazionale del Libro di Torino e delle ragazze e ragazzi della “Direzione Futura 2025”.

Seguirà l’incontro con Federico Taddia, giornalista, autore e divulgatore, ai microfoni di Radio24 con Matteo Bussola per il programma Non mi capisci. Appassionato di tematiche giovanili, di ambiente e di storie virtuose che racconta in radio, in tv e sulla carta, terrà una lezione per alunne
e alunni delle scuole medie sul tema Perché sbagliare scuola (e non solo) ti cambia la vita? (ore 10). Un invito a diventare bussole di se stessi, partendo dalle passioni di oggi per individuare le professioni di domani e muovendo dalla consapevolezza di chi si è per coltivare il desiderio di chi si
vuole essere. Una mappa senza rotte per vivere gli errori come occasione di cambiamento, opportunità di trasformazione e catalogo delle possibilità.
Scrittore, regista e sceneggiatore di opere per ragazzi, Manlio Castagna incontrerà studentesse e studenti delle scuole superiori giovedì 23 e venerdì 24 (ore 10.30). Insegnante di scrittura di genere (horror, fantasy, sci-fi), è autore di 116 film da vedere prima dei 16 anni (Mondadori, 2021)
e Di fuoco e seta (Mondadori, 2024). Terrà la lezione laboratoriale Come leggere un film o una serie TV, dedicata alle pellicole significative per la propria formazione nell’età dell’adolescenza, da Mommy di Xavier Dolan a Lady Bird di Greta Gerwig, da Juno di Jason Reitman a Elephant di Gus Van Sant, per condividere il suo amore per il cinema e incoraggiare studentesse e studenti a sviluppare la propria capacità critica.

Lo scrittore Daniele Mencarelli, autore del romanzo Tutto chiede salvezza (Mondadori), diventato una serie tv di successo, partendo dal suo ultimo libro Brucia l’origine (Mondadori), con la lezione La fatica di diventare grandi affronterà il tema della fragilità e dell’ambizione giovanile, del benessere mentale nell’età dell’adolescenza e spensieratezza apparente, in cui ragazze e ragazzi si confrontano con le difficoltà di trovare un senso alla propria esistenza (ore 11.15 – In collaborazione con Chiesi Farmaceutici Spa). Una riflessione sul crescere, sul cercare una strada tra le proprie ambizioni e le aspettative dei familiari, tra il bisogno di far parte di un gruppo e la voglia di essere i migliori.

Giornalista e scrittrice, Francesca Mannocchi, esperta di migrazioni, guerra e Medio Oriente, inviata per La7 e La Stampa nelle zone di conflitto, dall’Ucraina a Gaza, autrice di reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Tunisia, Egitto e Afghanistan, nella sua Narrare la meraviglia dal fronte
analizzerà cosa voglia dire oggi essere giornalista di guerra e il suo ruolo di fondamentale testimone di eventi traumatici che si ripercuotono drammaticamente sull’esistenza delle persone coinvolte (ore 16.15 – In collaborazione con La Stampa e CAPAS Unipr). In guerra esiste l’obbligo
dello stupore, per non abituarsi al dolore degli altri, a considerare ordinario il già visto: racconterà come, con la restituzione della memoria e del desiderio di oblio del sopravvissuto, la narrazione possa diventare politica e insieme responsabilità.

L’illustratrice e attivista Fumettibrutti (Josephine Yole Signorelli), in libreria  con il memoir Tutte le mie cose belle sono rifatte (Feltrinelli Comics), è autrice di graphic novel che affrontano l’amore, le relazioni, la parità di genere e la transizione, come P. La mia adolescenza trans, Romanzo esplicito
e Anestesia (Feltrinelli). A Parma proporrà la lectio Tutte le mie cose belle, dedicata al racconto del sé, del proprio corpo come strumento per portare avanti una riflessione filosofica e politica (ore 17.30). 

Emma Dante, regista teatrale e drammaturga apprezzata in tutto il mondo, sarà protagonista di un appuntamento dedicato in particolar modo agli under 30. In scena a Parma con Giovanna d’Arco, da lei diretto, dramma lirico in tre atti, che aprirà la stagione operistica del Teatro Regio la sera di
venerdì 24 gennaio, tratto da Die Jungfrau von Orléans di Friedrich Schiller, su libretto di Temistocle Solera, Emma Dante terrà la lectio La generosa brama (ore 18.45): racconterà ai giovani la sua idea di arte e gli obiettivi del suo lavoro e come si possa partire dai classici per portare sulla scena i grandi temi della contemporaneità. 

In giornata si svolgeranno altri appuntamenti, tra cui: Welcome Parma, talents!, la presentazione del Welcome Kit realizzato dagli stakeholder territoriali del cantiere “Parma Talenti”, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Arter e Unipr (ore 15); il workshop interattivo Progettare se stessi per progettare il mondo. Orientamento formativo e strumenti per la progettazione di sé, per favorire la consapevolezza di sé e il pensiero critico e fornire strumenti per affrontare le sfide formative e professionali, con Carlotta Pizzi, in collaborazione con Coordinamento Enti di Servizio Civile Parma e Piacenza (Caffè Letterario, ore 15); l’incontro con la giornalista e scrittrice Annarita Briganti sul suo ultimo libro Made in Italy – Barilla (Rizzoli), in
dialogo con Nicola Corradi e Roberto Pagliari (Accademia Barilla – Largo Piero Calamandrei 3/A, Parma; ore 17.30); il concerto Parole in cerca di Note, che intreccia poesia, musica e collage, a cura di Associazione Vocinarte (Sala Borgo Santa Brigida 5/A). 

Venerdì 24 gennaio

La giornata di venerdì 24 gennaio si apre con la scrittrice Nadeesha Uyangoda, nata a Colombo (Sri Lanka) e in Italia dall’età di sei anni. Prendendo spunto dal suo ultimo libro Corpi che contano (66thand2nd), racconto autobiografico, affiancato a momenti storici in cui lo sport contribuisce a costruire le nostre identità, proporrà la lectio Lo sport è politica, per parlare anche di razzismo, inclusione e pregiudizi partendo dallo sport (ore 10). «Ho praticato pallavolo, tennis, nuoto, pattinaggio, sci, danza – spiega l’autrice in un’intervista su Il Manifesto, 16 novembre 2024. Il modo in cui un corpo fa esperienza del mondo e di sé è legato alle possibilità che in larga misura dipendono dalla razza, dal genere, dalla nazionalità, dalla classe e anche dalla casualità. L’origine di classe è una questione centrale quando si parla di corpi in relazione al tempo libero, al gioco e allo sport».

Alessio Cicchini, content creator, conosciuto sui social come @rucoolaaa, partirà dal suo libro Non buttarlo! (Giunti), per proporre ai ragazzi e alle ragazze, in particolare adolescenti, la sua filosofia, basata su lotta agli sprechi alimentari e cucina vegetariana, e il suo impegno per vivere in modo
più sostenibile, senza rinunciare al divertimento (ore 11.30 – in collaborazione con Gruppo Iren). Manlio Castagna ripropone anche venerdì 24 gennaio la lezione laboratoriale Come leggere un film o una serie TV, dedicata alle pellicole significative per la propria formazione nell’età dell’adolescenza (ore 10.30).

Francesco Pacifico scrittore, traduttore, autore di podcast (tra cui: Libri per adulti, conversazioni sul presente con le nuove generazioni partendo dai classici e dai contemporanei; La notte, interviste con figure di spicco del mondo editoriale e mediatico; Archivio Pacifico, chiacchiere lunghe con sportivi, artisti, personaggi televisivi) incontra i ragazzi dell’Università di Parma con il laboratorio Raccontare i classici con i podcast, dedicato alla realizzazione di prodotti audio culturali per il web, per capire le possibilità di un mezzo dalle potenzialità sconfinate (ore 11.15 – in collaborazione con CAPAS Università di Parma). 

Annalena Benini, direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino, con Barbara Stefanelli, direttrice di Sette del Corriere della Sera, e Paola Peduzzi, redattrice esteri de Il Foglio, nell’incontro Allenare lo sguardo: il mestiere del giornalismo racconteranno il lavoro nella redazione di un giornale di carta, in una stagione in cui l’informazione corre molto veloce e spesso senza controlli, affrontando gli aspetti della selezione delle notizie, della professione, delle nuove sfide e dei rischi, tra intelligenza artificiale e fake news, dell’attenzione verso un linguaggio inclusivo (ore 15 – In collaborazione con CAPAS Università di Parma). Fabio Genovesi, scrittore e voce culturale delle telecronache Rai al Giro d’Italia, per raccontare al
pubblico la grande avventura umana, esistenziale e sentimentale di Oro puro (Mondadori), romanzo sulla navigazione di Cristoforo Colombo e la scoperta e la conquista dell’America, viste con gli occhi di un ragazzo, testimone di un’impresa storica e della ferocia degli uomini, con il
carico di violenze, soprusi e l’eterno istinto a prendere, consumare e, spesso, distruggere (ore 16.15).

Felicia Kingsley, regina delle classifiche e del romance, con 200mila follower su Instagram, pseudonimo di Serena Artioli, presenterà la sua nuova commedia romantica Una conquista fuori menù (Newton Compton), insieme con Lea Landucci, scrittrice e attrice. Un’occasione per parlare anche del suo successo editoriale, della sua capacità di scrivere storie mescolando umorismo, romanticismo e riflessione e della sua tendenza a creare protagoniste e protagonisti che affrontando cambiamenti e sfide, sanno essere in continua crescita ed evoluzione (ore 17.30). Victoire Tuaillon, giornalista, autrice e attivista francese, autrice di Fuori le palle (ADD Editore), proporrà la lectio Ripensare il desiderio, nella quale si soffermerà sugli aspetti storici, sociali e filosofici della mascolinità e dei ruoli di genere, per capire come costruire uno spazio di fiducia comune, cercare di ripensare il desiderio e la sessualità, individuare una convivenza pacifica tra i sessi. Nel suo podcast Le Cœur sur la table, pubblicato in italiano con il titolo Il Cuore scoperto racconta le nuove relazioni affettive, una riflessione collettiva sull’amore romantico e su come reinventarlo e su come promuovere una rivoluzione delle relazioni e degli affetti (ore 18.45). Come si fa ad amare senza voler controllare e possedere? Come vivere gli incontri e gli scontri
dell’adolescenza senza far male né farsi male? Tutte domande su cui Tuaillon si interrogherà anche in dialogo con le ragazze e i ragazzi.

Tra gli altri appuntamenti in programma: la presentazione del panel Fare impresa oggi con il coinvolgimento degli imprenditori del territorio, moderato dalla speaker radiofonica Stefania Biacchi (ore 17.30); il workshop Meta-morfosi. Team building in gioco, ispirato al rugby, per sviluppare competenze di comunicazione, cooperazione e gestione dei conflitti, dedicato a alunni, docenti, artigiani, titolari e dipendenti d’azienda (con Enrica Zatti SIA MPL, Rugby Colorno e la squadra femminile Furie Rosse, in collaborazione con Confartigianato Donna Impresa Parma), presso l’impianto sportivo di Moletolo, dalle ore 9; l’appuntamento alle ore 10 Sfogliando la storia Barilla, una visita guidata all’Archivio Storico Barilla, per ripercorrere le vicende dell’azienda attraverso filmati, oggetti, foto e documenti (prenotazione archivio.storico@barilla.com – Archivio Storico Barilla – Via Mantova 166, P); l’appuntamento Caffè con Imprenditore: Il Valore del Territorio, moderato da JEParma, in cui Alessandro Chiesi racconterà l’importanza di avere un
impatto positivo sul proprio territorio (ore 16.15, Caffè letterario); la conferenza-spettacolo di Lorenzo Bastida e Volfango Dami Se questo è stato un uomo, dedicata alla vita e alle opere di Primo Levi e realizzata in collaborazione con il Movimento Nonviolento CIRS, Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale – Unipr (Chiesa di S. Francesco del Prato, ore 17).

Sabato 25 gennaio

Il programma di sabato 25 gennaio prende il via con un appuntamento particolarmente significativo per la Città di Parma: la condivisione del Progetto di Parma Capitale Europea dei Giovani 2027 e del video musicale realizzato in un incontro dal titolo A Piazza for Europe. The Youth Taste of Transformation, frutto di un ampio processo partecipativo che ha coinvolto centinaia di ragazze e ragazzi under 30 e più di duecento associazioni locali e nazionali (Auditorium, ore 10). Durante la mattinata, le ragazze e i ragazzi della Commissione Giovani, insieme con il Sindaco Michele Guerra, presenteranno alla Città i contenuti del progetto vincitore, con la conduzione della giornalista Mariangela Pira. Speech e momenti musicali accompagneranno la narrazione.

Riccardo Falcinelli, art director e designer, presenterà il suo ultimo libro Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie (Einaudi), in dialogo con lo scrittore Tommaso Pincio (ore 14.45). Dopo Cromorama e Figure, nel suo nuovo lavoro Falcinelli si sofferma sul volto – la parte del corpo più soggetta ad attribuzioni di senso, generalmente considerato qualcosa di naturale, ma in realtà vera e propria costruzioni culturale – per indagare la sua rappresentazione nell’arte, nei film, nelle pubblicità e su TikTok, e anche nello specchio, con gli strumenti della semiotica, delle
neuroscienze, della storia, della politica e della moda.

Francesca Coin, sociologa attenta ai temi del lavoro e delle diseguaglianze sociali, dialogherà con ragazze e ragazzi sui dubbi relativi alla carriera da scegliere e terrà la lectio Essere felici a lavoro è un’utopia? sulla filosofia del lavoro e la difficoltà a trovare un equilibrio tra vita privata e impegno
professionale, questione che spinge sempre più giovani (e non solo) a licenziarsi (ore 16). Autrice di Le grandi dimissioni (Einaudi), racconta un fenomeno molto attuale, sottolineando come il benessere individuale e collettivo delle lavoratrici e dei lavoratori non possa essere negoziabile e
sia antitetico a una razionalità economica basata sulla massimizzazione del profitto a tutti costi. Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, attento studioso dell’evoluzione della salute mentale degli adolescenti, nel suo libro Sii te stesso, a modo mio (Raffaello Cortina) propone una nuova
apertura all’ascolto delle loro esigenze (ore 17.15). A Parma proporrà la lezione L’adolescenza non è un gioco da ragazzi, dedicata alle relazioni sane e quelle tossiche, alle dipendenze in età giovanile e alle influenze della società e degli adulti sullo stato psicologico dei giovani. Le pressioni
esercitate dalla società influiscono con forza sullo stato psicologico di giovani e adolescenti, ma come si fa a dar voce ai propri sentimenti? E cosa si può rispondere a emozioni come l’ansia, la rabbia, la paura? Saranno alcune delle domande su cui Lancini si confronterà con le ragazze e i
ragazzi.

Giornalista di guerra più conosciuta della sua generazione, esperta di Esteri, Cecilia Sala, autrice del podcast Storie per Chora Media, e del libro L’incendio (Mondadori, 2023), un viaggio negli scenari più caldi del mondo, dall’Europa orientale al Medio Oriente (come Giordania e Afghanistan), terrà la lezione e il dialogo dal titolo Gli incendi che bruciano il mondo sui temi dell’informazione e sul ruolo del giornalismo nell’epoca delle fake news e dei conflitti internazionali che influenzano la geopolitica, come quelli in Ucraina e a Gaza (ore 18.30). 

Michela Giraud, attrice e conduttrice, a partire da un suo monologo tratto dal libro Stand-up comedy (Einaudi), incontrerà i ragazzi e le ragazze per condividere con loro i passi della sua carriera e il suo punto di vista sul mondo dello spettacolo e ragionare sulle potenzialità del comico
come strumento per raccontare la realtà (ore 21). Ridere, sul serio è il titolo del suo appuntamento: la leggerezza e la comicità possono essere linguaggi per raccontare il mondo, strategie di sopravvivenza, modi di fare comunità.

Tra le altre iniziative della giornata: il laboratorio di educazione finanziaria La Finanza come non l’hai mai vista, con JEParma (Caffè letterario, ore 17); l’incontro Young Finance: chi ha paura dell’educazione finanziaria con il giornalista Marco lo Conte, autore di Young finance. Investire è un gioco da ragazzi (Il Sole 24 Ore), per capire con chiarezza e semplicità i meccanismi che determinano entrate e uscite, guadagni o perdite (Sala Paer, 14.45); il talk Ai confini della Moda (ore 10.30 presso il Punto Hub Creativo – Piazza Garibaldi 1), un dialogo su moda, sostenibilità e creatività, per affrontare i temi dell’impatto sociale del fast fashion e delle potenzialità della moda circolare (con Giorgio Fermanelli, Roberta Raeli e Francesca Passeri, modera Gianfranco Bongiovanni, in collaborazione con Humana People to People, Rén collective, U.P.S.Y. Project e WRÅD); l’incontro  su partecipazione e generatività con Leonardo Becchetti, economista dell’Università di Roma “Tor Vergata”, partendo dal suo libro Guarire la democrazia. Per un nuovo paradigma politico ed economico (Minimum Fax), con la moderazione di Giacomo Degli Antoni dell’Università di Parma, in collaborazione con il Borgo APS; il djset Disco Pizza in orario happy hour nel foyer Pizzetti del Paganini Congressi, format di canzoni italiane remixate.

Domenica 26 gennaio

Daria Bignardi, scrittrice e conduttrice, terrà la lectio Isolamento e libertà: uno sguardo sulle carceri per affrontare il tema dei diritti dei detenuti nelle carceri, una realtà che ha indagato con il libro-reportage Ogni prigione è un’isola (Mondadori), un viaggio nelle prigioni, fisiche e interiori, in cui ci recludiamo come società (ore 11.45). «Carceri che esplodono come pentole a pressione –come ricorda Bignardi su Vanity Fair del 26 novembre 2024 –, detenuti e agenti che si ammazzano per disperazione, minorenni che si tagliano le braccia e si intossicano col fumo dei materassi bruciati, parenti disperati, personale insufficiente e stremato, bambini che con le nuove leggi rientrano in carcere, la Corte europea per i diritti dell’uomo che ci tiene d’occhio pronta a condannarci di nuovo come nel 2013: nelle nostre galere c’è sempre più dolore e insensatezza».

Lo scrittore Paolo Giordano, autore di romanzi tradotti in tutto il mondo, come il libro Premio Strega La solitudine dei numeri primi e i più recenti Tasmania, Nel contagio e Divorare il cielo pubblicati da Einaudi, terrà la lectio Voci dal Mediterraneo, dedicata alle migrazioni, con tutti i temi ad essa collegati, dalla solidarietà alla cittadinanza, dall’accoglienza alle politiche migratorie (ore 15). Un confronto sulle migrazioni e la cittadinanza, a partire dal podcast In viaggio non pregare (Chora Media), racconto intenso dell’esperienza dello scrittore su una nave di soccorso “Life Support” Emergency e della presa di coscienza di ciò che da anni sta succedendo nei nostri mari. Il Mediterraneo centrale è una delle rotte più letali al mondo, dove secondo l’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) solo dall’inizio del 2024 al 24 agosto si contano 434 morti e 611 dispersi e dal 2014 a oggi sono oltre 30mila le persone di cui si sono perse le tracce, mentre cercavano di raggiungere l’Europa.

L’autore bestseller Gianrico Carofiglio, in dialogo con la scrittrice Ester Viola, presenterà il suo ultimo libro Elogio dell’ignoranza e dell’errore, pubblicato da Einaudi (ore 16.15). Prendendo spunto da aneddoti, dalla scienza, dallo sport, da pensatori come Machiavelli, Montaigne e Sandel,  ma anche da Mike Tyson, Bruce Lee e Roger Federer, Carofiglio racconta la gioia dell’ignoranzaconsapevole (spesso premessa per non smettere di stupirsi per le meraviglie della scienza, dell’arte, della natura), le opportunità che nascono dal riconoscere i nostri errori, parte inevitabile dei processi di apprendimento e di crescita, passaggio fondamentale per lo sviluppo di menti aperte e personalità equilibrate. Una riflessione, e al tempo stesso una celebrazione, dell’umanità.

Lo storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani, docente di Comunicare l’arte all’Università IULM di Milano e ospite di Massimo Gramellini, prima nel programma Le parole della settimana su Rai 3, poi nel programma In altre parole domenica su La7, terrà l’incontro Prendersi la bellezza del mondo (ore 17.30). Una conversazione sul valore dell’arte e delle professioni della cultura nella contemporaneità con il divulgatore, che con ultimo libro, La grande Parigi. 1900-1920. Il periodo d’oro dell’arte moderna (Feltrinelli), intraprende un viaggio alla scoperta del periodo d’oro dell’arte moderna. «L’arte mi appassiona perché – spiega Veneziani in un’intervista al Messaggero – è una costante riflessione sull’essere umano è […]. L’arte è il miglior modo per conoscere gli esseri umani, oltre alla psicanalisi che è più scientifica. Ogni opera d’arte è un messaggio che un altro essere umano come noi ha voluto lasciarci». 

Tra gli altri appuntamenti in programma nella giornata: la Colazione di lavoro, ovvero l’incontro tra gli imprenditori e le ragazze e i ragazzi della “Direzione Futura 2025”, in collaborazione con Il Sole 24 ore (Caffè letterario, ore 10.30), condotto dal giornalista esperto di scienza e tecnologia Luca Tremolada, autore di La lezione è finita. Come intelligenza artificiale, social media e realtà virtuale stanno cambiando il nostro modo di apprendere (Il Sole 24 Ore); il laboratorio La Finanza come non l’hai mai vista, con JEParma (Caffè letterario, ore 16.15); la presentazione del podcast TABUU – Voci fuori dal coro, realizzato dalla speaker radiofonica Stefania Biacchi insieme a un gruppo di ragazze della “Direzione Futura 2024” (Caffè letterario, ore 11.45), che registreranno la puntata live Sessualità e corpi non conformi insieme alla content creator Dalila Bagnuli; la presentazione del Festival della lentezza (Caffè letterario, ore 15) a cura di Marco Boschini. 

EXTRA

Il giornalista Luca Misculin, che per il Post conduce Morning Weekend e ha realizzato L’Invasione, La nave e altri contenuti di successo, farà da guida per un nuovo progetto editoriale di “Mi prendo il mondo”, reso possibile grazie al sostegno del main sponsor Chiesi Farmaceutici. Insieme a Misculin, ragazze e ragazzi Under23 durante il festival realizzeranno un podcast in 4 episodi, per raccontare, attraverso brevi domande agli ospiti, i filoni del programma e le riflessioni che sono scaturite dagli incontri, dai dialoghi e dalle lezioni, in particolare sui temi di equilibrio tra benessere e lavoro, inclusione, di attenzione alla diversità e alla fragilità nei contesti produttivi, così da condividere le riflessioni di “Mi prendo il mondo” con una platea di ragazze e ragazzi ancora più ampia.

LE DICHIARAZIONI

«Siamo estremamente soddisfatti del programma della seconda edizione di “Mi prendo il mondo”, che rafforza nella nostra città l’idea che oggi non si possa pensare la cultura fuori dal suo decisivo e assolutamente fecondo rapporto con i giovani. Ora che Parma è stata ufficialmente designata come Capitale Europea dei Giovani per l’anno 2027, un appuntamento come questo funge anche da modello per pianificare insieme i programmi di un territorio deciso ad investire sul pensiero giovane e sulla sua azione.» Michele Guerra, Sindaco Città di Parma 

«La seconda edizione di “Mi prendo il mondo” è la conferma dell’importante dialogo che il Salone del Libro ha messo in atto con i giovani del territorio di Parma. L’incremento del numero di ospiti e appuntamenti, insieme al crescente coinvolgimento delle realtà locali, dimostra quanto il progetto stia riuscendo a radicarsi creando una rete dinamica e stimolante. I protagonisti, ancora una volta, sono i ragazzi e le ragazze, che con la “Direzione futura 2025” hanno scelto i temi più urgenti e rilevanti per la loro generazione. Saranno loro a guidare i dibattiti e a confrontarsi con gli ospiti,
mettendo al centro le loro visioni del futuro, le loro preoccupazioni e le loro speranze. “Mi prendo il mondo” è un’opportunità unica per tutti noi per riflettere insieme e rispondere alle grandi sfide del nostro tempo. È entusiasmante vedere quanto i ragazzi e le ragazze siano determinati a essere protagonisti di questo cambiamento e questo ci rende ancora più pronti a supportarli in un percorso di ispirazione, crescita e scoperta.»

Silvio Viale, Presidente Associazione Torino, la Città del Libro «Il lavoro di ascolto che da tempo la nostra città ha intrapreso con i giovani e le giovani del nostro territorio sta dando i frutti che speravamo. Il processo di cambiamento è partito e Parma può affermare con orgoglio che dare spazio alle nuove generazioni e alle loro idee è la scelta vincente. Fondazione Cariparma non può che essere al fianco di un’iniziativa come “Mi prendo il mondo”,
che mette al centro il futuro dei nostri ragazzi, con occasioni di scambio e formazioni su temi di grande attualità, dal lavoro all’imprenditorialità, fino all’ambiente e alla sostenibilità. Siamo convinti che solo mettendo i nostri ragazzi nella condizione di immaginare qual è la società in cui
vogliono vivere, e dando loro gli strumenti per realizzarla, potremo far fronte ai cambiamenti in atto, trasformando i problemi in opportunità.»

Antonio Lunardini, Direttore Generale di Fondazione Cariparma «Siamo 30 ragazze e ragazzi, tra i 15 e 23 anni, con storie e caratteristiche differenti, ma con un tratto in comune: non solo vogliamo prenderci il mondo, ma abbiamo voglia di ricostruirlo, un pezzetto alla volta. La “Direzione Futura” è per noi uno spazio di libertà dove è possibile dibattere senza il peso di un valutazione o la necessità di avere ragione, e prevaricare gli altri. Qui possiamo
affrontare temi vasti e complessi, questioni che nessun corso scolastico riesce a esaurire, ma che toccano la formazione e la coscienza di ognuna e ognuno. “Mi prendo il mondo” è per noi uno spazio di parola: è stato calcolato che nelle scuole superiori ogni studente è chiamato a esprimersi
solo nell’1% del tempo. Qui il meccanismo è diverso: ogni incontro, ogni lezione in programma, nasce da un lungo dibattito sui nostri desideri e i nostri dubbi. È un tempo che ci siamo presi per metterci in gioco, uscire dalla nostra zona di comfort, confrontarci col punto di vista di altre e altri,
coltivare la nostra capacità di ascolto ed empatia. Per questo abbiamo deciso di parlare di argomenti vasti e complessi: come la sostenibilità, la cittadinanza,le dinamiche di genere, la sfida di portare la propria biografia e la propria visione nel lavoro. Perché oggi, e domani, vogliamo fare la differenza. Tracciare una direzione. Percorrerla.» Le ragazze e i ragazzi della Direzione Futura

I PARTNER

“Mi prendo il mondo” è ideata e organizzata dal Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Città di Parma, con il sostegno di Fondazione Cariparma e con il patrocinio dell’Università di Parma. Main Partner: Chiesi Farmaceutici, gruppo biofarmaceutico orientato alla ricerca, impegnato nello sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative e nel sostegno alle nuove generazioni, promuovendo iniziative educative nelle comunità locali in cui opera. Partner: Gruppo Iren, per l’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale; Lutech, player italiano ed europeo, leader nel digitale e nell’intelligenza artificiale; Barilla. Food Partner: Conad Mobility Partner: Allways scaimotor.

Partner culturali: Complesso della Pilotta, Associazione Amici della Pilotta, CAPAS Unipr, CIRS Unipr, Donna Impresa Confartigianato Parma, Humana People to People, Il Borgo APS, JEParma, JEBO, OltreLab, Parma Talenti, Teatro Regio Parma, SIA-MPL, Rén collective, Servizio Civile di Parma e Piacenza, Il Sole 24 Ore, Podcast TABUU – Voci fuori dal coro, U.P.S.Y. Project, VocInArte e WRÅD. Le librerie: Libreria Diari di Bordo, La Feltrinelli, Mondadori Ghiaia, Libri e Formiche, Polpo Ludo, Libraccio Parma, Massimo Soncini Editore.

Fonte: Parma Today

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