Si svolge online, in visione gratuita sulla piattaforma MyMovies.it, dal 15 al 18 aprile 2021 l’undicesima edizione de Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale, evento che prevede un concorso di corti e lungometraggi, organizzato da ASL Roma 1 e Roma Capitale al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo con la media partnership di Italia Magazine. Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale propone, grazie al direttore artistico Franco Montini e al direttore scientifico Federico Russo, corti e lungometraggi con uno sguardo panoramico, rispettoso, coraggioso e attento a un pubblico sempre più sensibile alle problematiche della salute mentale.
Il festival presenterà lavori realizzati sia dai centri di produzione integrata (centri che lavorano sul disagio psichico) che da registi professionisti ed è diviso in una sezione dedicata ai cortometraggi e una ai lungometraggi, con una significativa presenza di produzioni provenienti dall’estero, che trattano il tema della salute mentale, in modo esplicito o simbolico, con risultati validi e originali, svariando nei diversi generi. Il ricco programma di proiezioni propone 8 lungometraggi e 18 corti in concorso, che spaziano dal documentario alla fiction, dal drammatico alla commedia, dal surreale all’animazione.
Oltre ai concorsi, Lo Spiraglio 2021 dedica un evento speciale alla serie Rai Mental, una co-produzione Rai Fiction-Stand by me, visibile in esclusiva su Rai Play, otto episodi di 25 minuti ciascuno, scritti da Laura Grimaldi e Pietro Seghetti, per la regia di Michele Vannucci, con protagonisti un gruppo di adolescenti con problemi psichiatrici. Attraverso i loro casi, si indaga su una serie di problemi diffusi nel mondo giovanile e amplificati in questo periodo dal lockdown. Oltre ai protagonisti della serie a discutere di Mental, sabato 17 aprile alle 19, in diretta streaming, interverranno esperti del mondo della salute mentale e della cultura, fra cui la professoressa Paola De Rose, del reparto di Neuropsichiatria dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ha fornito la propria consulenza professionale per la realizzazione della serie.
Una Giuria composta da Ester De Bustamante, Laura Luchetti, Mauro Mancini, Andrea Narracci, Lidia Ravera, assegnerà il Premio “Fausto Antonucci” di 1.000 euro al miglior cortometraggio e il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” di 1.000 euro al miglior lungometraggio. Novità di questa edizione, il Premio SAMIFO (https://youtu.be/tEsf4g83SK0), che sarà assegnato al film che meglio saprà ritrarre e raccontare aspetti legati all’emigrazione, alla transculturalità e alla diversità. Il festival, inoltre, consegnerà, durante la serata finale, il Premio LO SPIRAGLIO Fondazione Roma Solidale Onlus– che ogni anno viene assegnato ad un cineasta che si sia particolarmente distinto nell’impegno sui temi della salute mentale – a Claudio Santamaria. L’attore romano sarà al festival per ritirare il riconoscimento e ripercorrerà le tappe fondamentali della propria carriera. Nel corso della sua attività, Santamaria ha spesso interpretato personaggi segnati da disagi e problematiche psichiche: uomini, di volta in volta, depressi, superattivi, inquieti, segnati da assurde gelosie. Come Paolo, uno dei protagonisti del dittico di Gabriele Muccino L’ultimo bacio e Baciami ancora, e sempre per Muccino, il Sopravissù de Gli anni più belli. O ancora Penthotal di Paz!; Luca Castelli de Il caso dell’infedele Klara, fino a Enzo Ceccotti di Lo chiamavano Jeeg Robot e Willy de Tutto il mio folle amore. Nelle edizioni passate il Premio LO SPIRAGLIO è stato assegnato a Saverio Costanzo, Fabrizio Bentivoglio, Anna Foglietta, Paolo Virzì, Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.
Fonte: Lospiragliofilmfestival