I LUOGHI DEL POSSIBILE
a cura di Consorzio Cascina Clarabella
Fare salute mentale oggi
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“L’importante è che abbiamo dimostrato che l’impossibile può diventare possibile”,scriveva Franco Basaglia nel 1979. Impossibile sembrava chiudere i manicomi, organizzare la cura nei luoghi di vita delle persone. E invece la riforma della salute mentale costituisce ancora oggi uno grandi meriti di civiltà del nostro Paese.
40 anni dopo è di nuovo sempre tempo di mostrare che l’impossibile può diventare possibile. Che si possono accompagnare i cammini di vita delle persone che vivono l’esperienza della sofferenza mentale, al di là di ogni stigma e di ogni esclusione.
Accompagnare i cammini significa aiutare le persone a costruirsi una vita oltre e nonostante la malattia mentale, offrendo loro sostegno, vicinanza, opportunità. Aiutarle a sentire che cronicità e marginalità non sono destini, che dignità e inclusione sono mete
possibili. È questo il senso profondo della riforma della psichiatria sancita dalla legge 180 del 13 maggio 1978 e proseguita nei decenni successivi da tanti servizi di salute mentale, associazioni, cooperative sociali, gruppi di familiari e cittadini. Mai come oggi questa storia, che ha smentito l’idea assurda che si possa curare segregando, è da riprendere in mano. Questo volume, che raccoglie le riflessioni e i racconti di tanti interpreti autorevoli, vuol essere un contributo in questa direzione.
SOMMARIO
Introduzione
La salute mentale che sogniamo
Claudio Vavassori, Carlo Fenaroli
L’IDEA DI CURA
Mettere tra parentesi la malattia mentale
Nuove (e vecchie) ipotesi per la cura della sofferenza psichica
Intervista a Angelo Barbato a cura di Roberto Camarlinghi e Francesco d’Angella
Riconoscersi nel destino di fragilità dell’altro
Per curare servono introspezione e immedesimazione
Eugenio Borgna
Perché non bastano gocce e pastiglie
Se la salute mentale è data da casa, lavoro e rete sociale
Andrea Materzanini
La salute mentale tiene le porte aperte
Il sogno di Cascina Clarabella
Intervista a Claudio Vavassori a cura di Roberto Camarlinghi
PER UNA CITTA’ CHE CURA
Il sogno della città che cura
L’attualità della lezione basagliana
Intervista a Franco Rotelli a cura di Roberto Camarlinghi
Di chi sono gli adulti fragili di una città?
Un’esperienza di collaborazione tra servizi a Piacenza
Corrado Cappa, Claudia Marabini
I luoghi buoni della cura
Come mandare avanti la rivoluzione culturale avviata da Basaglia
Intervista a Peppe Dell’Acqua a cura di Anna Poma
Fare inserimenti lavorativi nel tempo della crisi
Una sfida epocale per la cooperazione sociale
A cura di Carlo Fenaroli e Claudio Vavassori
Lavorare con il sogno di una felicità urbana
Senza un’utopia rimane il poco che viviamo quotidianamente
Intervista a Benedetto Saraceno a cura di Roberto Camarlinghi e Francesco d’Angella
PER UNA PSICHIATRIA DI COMUNITA’
In salute mentale il sociale è importante
Perché prendersi cura della vita quotidiana
Andrea Materzanini
Rompere l’inerzia psicotica
A cosa serve il budget di salute
Domenico Castronuovo
Il budget di salute in dieci punti
Verso una psichiatria di comunità
Roberto Legori, Greta Manca
Storie in cammino verso l’autonomia
Tre racconti di operatori
Valentina Gaspari, Mauro Peri,Greta Manca
LETTERE AI GIOVANI OPERATORI
A un giovane operatore della salute mentale
Lettera aperta per riconoscerci in una storia che parla al futuro
Peppe Dell’Acqua
Navigare nei mari della salute mentale
Raccomandazioni ai giovani marinai di un intrepido equipaggio
Intervista a Benedetto Saraceno a cura di Roberto Camarlinghi
Essere operatore della salute mentale
Idee per un manifesto
A cura degli operatori della Cascina Clarabella
Fonte: animazione sociale