Le linee d’ombra: i giovani tra disagio e risorsa

CORSO DI AGGIORNAMENTO ECM

Titolo, data e sede di svolgimento

“Le linee d’ombra: i giovani tra disagio e risorsa” – Roma, 7 e 8 novembre 2024 – ex Mattatoio di Testaccio- Città dell’Altra Economia- Largo Dino Frisullo snc

Segreteria Scientifica ed Organizzativa

Ilario Volpi – Antonello D’Elia – Edoardo De Ruggieri – Salvatore Di Fede –  Emilio Lupo – Mariano Morra – Enrico Nonnis – Alessandro Ricci – Carla Rocchini – www.psichiatriademocratica.com

Modalità di svolgimento e iscrizione

Corso di aggiornamento in presenza (formazione residenziale)

L’iscrizione è possibile utilizzando il modulo on line raggiungibile cliccando sul seguente link:

Modulo di iscrizione online

Il suddetto modulo contiene tutte le istruzioni.

Quota di Partecipazione

Medici, psicologi e farmacisti = 100,00 euro 

Altre figure = 50,00 euro


Tale quota va versata entro il 28/10/2024 tramite BONIFICO BANCARIO intestato a:
Associazione Società Italiana di Psichiatria Democratica e.t.s.
Conto corrente c/o Banca INTESA SANPAOLO SPA, codice IBAN: IT42F0306909606100000110234
L’iscrizione sarà valida dopo la ricezione del bonifico da parte della segreteria.

Nel bonifico è fondamentale che ci sia un chiaro riferimento al nome del partecipante.

Motivazioni del Corso

Da anni Psichiatria Democratica organizza occasioni di formazione che cercano di dare voce all’esperienza concreta degli operatori, proponendo uno sforzo di sintesi tra pratiche e teorie.

Il Corso di Aggiornamento Le linee d’ombra rispecchia tale impostazione sia dal punto di vista dei contenuti, che da quello delle metodologie didattiche.

In questa occasione mettiamo al centro della riflessione la condizione giovanile in tutte le sue diverse sfaccettature, cercando di sfatare luoghi comuni e sostenendo un approccio critico. Riteniamo necessario contribuire ad un confronto che si sottragga alla retorica corrente che alterna vittimizzazione e rassegnazione. Da un lato si ritraggono i giovani come succubi di una società distratta e richiedente che è pronta a valorizzare il loro ruolo di attuali e futuri clienti di un mercato pervasivo di beni e idee confezionate per loro, dall’altro si prefigurano visioni epocali che prospettano un cambiamento antropologico irreversibile delle nuove generazioni.

Nel corso degli ultimi anni, complici anche la pandemia da Covid 19 e vicende quali la vicinanza delle guerre, la crisi energetica e climatica, la pervasività dei social ecc., vi è stata una moltiplicazione di analisi, di produzione scientifica e di letteratura che ne ha posto al centro gli effetti sul vissuto dei ragazzi ma che ha coinvolto anche le famiglie, la scuola, i professionisti della salute mentale, l’intera opinione pubblica e la collettività.

Diverse fonti testimoniano aumenti consistenti di richieste di aiuto da parte degli adolescenti con manifestazioni che vanno dal ritiro sociale estremo, ai disturbi alimentari, all’angoscia generalizzata, ai veri e propri esordi psicotici, ma anche un aumento di comportamenti antisociali e violenti, autolesionistici e di tentativi di suicidio.

La nostra opinione è che, in realtà, i drammatici avvenimenti degli ultimi anni, hanno messo a nudo quanto era già osservabile ma non sufficientemente visto: una diffusa tendenza alla fuga dalle relazioni, una diffidenza nei confronti del mondo adulto, una elevata competenza cognitiva accompagnata da una carenza di linguaggio emotivo, una generale sfiducia nel futuro.

Riteniamo che non solo non basti ma sia anzi fuorviante lanciare l’allarme sull’aumento di diagnosi psichiatriche in adolescenza, sulla salute mentale in bilico per le fasce d’età giovanili, sulla ipotetica crisi di valori sociali ed etici che determinerebbe condizioni di patologia relazionale e individuali e incentiverebbe comportamenti trasgressivi o di isolamento. Se gli effetti sono anche questi elencati, le modalità per affrontarli chiamano in causa una diversa prospettiva di approccio ai problemi.

È un fatto che rispetto alla popolazione giovanile nel suo insieme, in Italia esiste una carenza significativa di opportunità e di servizi.

La condizione del disagio relazionale e mentale dei più giovani rimane prevalentemente sommersa e la risposta istituzionale anche da questo punto di vista appare assolutamente insufficiente, povera e attinge a modalità interpretative e ricette che risultano sempre più inadeguate a concettualizzare e intervenire per assicurare un futuro migliore di quello che abbiamo riservato per ora alle nuove generazioni.

Non sembra, ad esempio, che si tenga conto della specificità dell’età della crescita riproducendo rimedi che, a nostro avviso colpevolmente, già pregiudicano la salute anche degli adulti come la moltiplicazione precoce di diagnosi di patologie già strutturate e formate, interventi farmacologici e/o tecnici di ripristino di una normalità i cui parametri sono sempre gli adulti a stabilire.

Il nostro Corso propone appunto un approccio critico e chiavi di lettura differenti dei fenomeni societari, culturali, collettivi e individuali che possano aiutare ad inquadrare i livelli di disagio e di sofferenza che solo in alcuni casi si manifestano sotto forma di disturbi conclamati ma che, nondimeno, sono spia di carenze, confusione e smarrimento che si tramutano in comportamenti e disturbi relazionali.

Approfondiremo, pertanto, alcune delle grandi questioni che coinvolgono le fasce giovanili:

  • la rigida separazione di sistemi di interazione tra generazioni (es. quello educativo, quello sociale e quello sanitario) che caratterizza il contesto italiano;
  • la separazione tra servizi per l’età evolutiva e servizi per l’età adulta;
  • la carenza di contesti aggregativi;
  • la difficoltà di conoscere e potenziare reti di sostegno informale (a partire da quelle dei pari);
  • la difficoltà di offrire risposte “leggere” in grado di “andare incontro” e di stimolare l’interesse dei giovani;
  • l’impossibilità infine di trattare la condizione giovanile come un tutt’uno, mentre è invece necessario contestualizzare le osservazioni e distinguere tra le diverse fasce d’età.

In linea con l’approccio che ha sempre caratterizzato Psichiatria Democratica, descriveremo anche pratiche di contrasto alla insoddisfacente condizione attuale di interazione tra il mondo degli adulti e quello giovanile per offrire strade concrete per una società che guardi con maggior fiducia al futuro di tutti i suoi componenti e promuova una relazione tra generazioni sana e vitale.

Accreditamento  ECM

Il Corso è inserito nel Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute, accreditato per 100 operatori per le seguenti professioni: Medico Chirurgo (discipline: psichiatria, neuropsichiatria, psicologia, psicoterapia, medicina generale – medici di famiglia, medicina interna), Psicologo, Educatore professionale, Infermiere, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Farmacista con un numero di 18 crediti formativi.

Il Corso è aperto anche ad altre professionalità  (compresi gli assistenti sociali, per i quali è in corso di verifica l’accreditamento presso l’Ordine Professionale del Lazio).

Provider ECM

Provider : Eventi in fiore sas di Francesca Fiorentini & C.

Provider ECM #7132
Via San Paolo 62/64 – 56125 Pisa
cell. 351 5022059
mail: formazione@eventiinfiore.it

PROGRAMMA 7 novembre 2024

MATTINA

Presentazione del Corso (Ilario Volpi)

RELAZIONI (ore 8,30-11,30)

  • “La condizione giovanile del 3° Millennio: possibili chiavi di lettura” (Daniela Marzana)
  • “L’adulto immaginario e il giovane per forza” (Alessandro Ricci)
  • “Il lavoro nelle scuole: quello che si fa, quello che si dovrebbe fare” (Salvatore Di Fede)

11,30/11,45 – PAUSA CAFFE’

RELAZIONI (11,45-13,45)

  • “Disagio psicologico e disturbo nella popolazione giovanile” ( Fabrizio Starace e Rosalba Di Biase)
  • “Passaggi evolutivi tra salute e medicalizzazione nella civiltà della Tecnica” (Gianluca Monacelli)

13,45/14,15 PAUSA PRANZO

POMERIGGIO

TAVOLA ROTONDA  (14,15/16,15) su:  

“Il confronto tra sistemi: quale integrazione?”

Conduzione: Emilio Lupo

Con contributi di: Sara Amato, Marzia De Sanctis, Enrico Nonnis, Valerio Quercia, Bruno Romano, Fulvia Strano

      16,15/16,30 – PAUSA CAFFE’

DIBATTITO CON I PARTECIPANTI esperienze ed interventi preordinati (16,30/18,30) 

Presiede Giuseppina Gabriele  

con interventi preordinati di:

  • Alessandro Cervo (Povertà educative e dispersione scolastica)
  • Luca Interlandi (Strategie di prevenzione e recupero del disagio giovanile)
  • Paolo Pini ed associazione Mediterraneo (percorsi di integrazione l’esperienza con le scuole)
  • Claudio Rosini (L’attenzione ai giovani del Centro Studi e Documentazione del DSM Roma 2)
  • Martina Curto (Gli interventi per i giovani nella UOC 11 e 12 del DSM Roma 3)

PROGRAMMA  8 novembre 2024

MATTINA 

RELAZIONI  (8,30/11,30)

  • “I ragazzi, la famiglia e la società: l’incontro possibile” (Antonello D’Elia)
  •  “Usi e abusi delle nuove generazioni (Giuseppe Anastasi)
  •  “Psicofarmaci e salute mentale nei giovani: problemi e soluzioni” (Laura Guerra)

11,30/11,45 PAUSA CAFFE’

RELAZIONI (11,45-13,45)

  • “Spazi mediali e soggettivazione” (Lia Fassari)
  • “La cura e la prospettiva trasformativa: ribellarsi aiuta a stare meglio” (Edoardo De Ruggieri, Giampietro Loggi e Ilario Volpi)

13,45/14,15 PAUSA PRANZO

POMERIGGIO 

DIBATTITO CON I PARTECIPANTI, esperienze ed interventi preordinati (14,15/16,15)

Presiede Giancarlo Vinci

con interventi preordinati di:

  • Marco Vari (Trasgressione e devianza giovanile)
  • Cristiano Di Francia (Un progetto Erasmus sui giovani neet in Europa)
  • Marcello Lattanzi (Essere giovani ieri e oggi)
  • Pino Palomba (Giovani e lavoro cooperativo)
  • Antonio Alcaro (Il regno della grande madre-azienda e la psicologia politica)

16,15/16,30 PAUSA CAFFE’

TAVOLA ROTONDA (16,30/18,30) su:  

“Giovani, partecipazione e trasformazione”

Conduzione: Emanuele Caroppo

Con contributi di: Sara Alì, Francesco Averna, Matteo Cerasoli, Alessio Civerra, Lorenzo De Bellis, Cecilia Dieci, Damiano Moscardini

Elenco Docenti/Relatori

  • Antonio ALCARO

Psicoterapeuta, Ricercatore in neuroscienze, Roma

  • Sara ALI’

Responsabile Attività Didattica della Associazione Scuola di Politiche, Roma

  • Sara AMATO

Gruppo Giovani Confcooperative Lazio, Roma

  • Giuseppe ANASTASI

Direttore UOC Salute Dipendenze Asl Roma 3

  • Francesco AVERNA

Agesci, Roma

  • Emanuele CAROPPO

Psichiatra. Responsabile SRTR-e Gozzano UOC D6 Asl Roma 2

  • Matteo CERASOLI

Associazione AP- Antimafia Pop academy, Roma

  • Alessandro CERVO

Presidente Cooperativa sociale “Agorà”, Roma

  • Alessio CIVERRA

Psicologo, Cooperativa sociale  “Aelle/Il Punto”

  • Martina CURTO

Direttore ff UOC Municipio 11 e 12 del DSM della ASL Roma 3

  • Lorenzo DE BELLIS

Musicista e attore, Martina Franca (TA)

  • Antonello D’ELIA

Psichiatra. Presidente Nazionale Psichiatria Democratica, Roma

  • Edoardo Giuseppe DE RUGGIERI

Psichiatra, Direttore UO SPDC e Centri Diurni, DSM ASM Matera

  • Marzia DE SANCTIS

Avvocato penalista, Roma

  • Rosalba DI BIASE

Psicologa, Responsabile UOS Psicopatologia dell’età evolutiva AUSL di Modena

  • Cecilia DIECI

Gruppo Giovani Artisti, Roma

  • Salvatore DI FEDE

Medico Psic., Segretario Nazionale Psichiatria Democratica, Napoli

  • Cristiano DI FRANCIA

Formatore, Cooperativa sociale  “Il Grande Carro”, Roma

  • Letteria FASSARI

Docente sociologia, Università La Sapienza, Roma

  • Giuseppina GABRIELE

Psicologa, Direttore UOC Salute Mentale Municipio VI, DSM ASL Roma 2

  • Laura GUERRA

Biologa, PhD in Farmacologia, Merano (BZ)

  • Luca INTERLANDI

Responsabile Scientifico Centro Sudi e ricerca LED Niscemi (CT)

  • Marcello LATTANZI

Psichiatra, Direttivo Nazionale Psichiatria Democratica, ex CSM di Venezia

  • Giampietro LOGGI

Psichiatra, libero professionista,  Roma

  • Emilio LUPO

Psichiatra, Responsabile Nazionale Organizzazione Psichiatria Democratica, Napoli

  • Daniela MARZANA

Professoressa associata di Psicologia – Università Cattolica del Sacro Cuore; collaboratrice Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, Milano

  • Gianluca MONACELLI

Psichiatra, Direttore UOC Salute Mentale, Municipio IV, DSM  ASL Roma 2

  • Damiano MOSCARDINI

Associazione Giovanile “Storia futura”

  • Enrico NONNIS

Neuropsichiatra infantile, già Direttore UOC TSMREE, ASL Roma 3

  • Giuseppe Nicola PALOMBA

Psichiatra, Direttivo Nazionale. Psichiatria Democratica, Bari

  • Paolo PINI

Sociologo, Referente area recovery servizio di salute mentale di Livorno

  • Valerio QUERCIA

Assistente Sociale, specialista formatore, docente a contratto Università Cattolica del Sacro Cuore (MI)

  • Alessandro RICCI

Psichiatra. Già Dirigente medico Istituto di Psichiatria Università di Verona

  • Bruno ROMANO

Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Coop. sociale “ERA”, Napoli

  • Claudio ROSINI

Psichiatra, Responsabile Centro Studi e Documentazione Luigi Attenasio-Vieri Marzi DSM Asl Roma 2

  • Fabrizio STARACE

Direttore DSMDP AUSL di Modena. Presidente Siep

  • Fulvia STRANO

Storico dell’arte, insegnante scuola secondaria di primo e secondo grado, Roma

  • Marco VARI

Psicologo, Cooperativa sociale “Aelle Il Punto”, Cons. Onorario Corte D’Appello Sezione Minorenni, Roma

  • Giancarlo VINCI

Psichiatra, Già Responsabile CSM Municipio XI e Municipio XII  DSM Roma 3

  • Ilario VOLPI

Psicologo,  Cooperativa sociale  “Il Grande Carro”. Resp. attività formative Psichiatria Democratica, Roma

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