L’approccio del fareassieme cambia – in maniera semplice e drastica allo stesso tempo – l’organizzazione dei Servizi di salute mentale. Che non sono più medico-centrici, ma diventano partecipati. Il fareassieme mette al centro, nei fatti e non solo nelle parole, utenti e familiari. Medici, operatori, utenti, familiari e cittadini sono coinvolti alla pari nei percorsi di cura e nella co-progettazione e co-produzione di tutte le attività, i gruppi e le aree di lavoro del Servizio. In uno spirito fortemente basagliano.
La Psichiatria del fareassieme è un manuale di salute mentale molto diverso dai testi che di solito si trovano sull’argomento: non ci sono capitoli sulla psicopatologia, sui principali disturbi psichici, sui trattamenti più in voga. Si trovano, invece, i valori e le pratiche che un buon operatore della salute mentale deve, ogni giorno, mettere in campo, per far sì che i Servizi funzionino al meglio. Valori e pratiche che nascono dall’approccio ventennale del fareassieme.
Il libro racconta come, sempre sotto la guida del suo ideatore e promotore, Renzo De Stefani, Trento e il Trentino sono stati il punto di partenza di questo approccio che con il passare degli anni è stato esportato in altre realtà italiane e ha attirato su di sé i riflettori di diversi Paesi europei e non solo. Basti pensare che emissari dei governi di Giappone e Norvegia sono stati in Trentino a studiarlo negli anni passati. E il Centro di Ricerca svedese Kulturum lo ha premiato come una delle best practice nella salute mentale a livello internazionale.
La psichiatria del fareassieme – nello stile dell’approccio – dà risalto alla voce dei protagonisti stessi. Un capitolo è dedicato alle testimonianze di utenti, medici e operatori che spiegano perché il fareassieme fa la differenza: il giornalista Jacopo Tomasi, che da anni raccoglie storie dal mondo della salute mentale, ha raccolto le voci di quattordici persone che spiegano in maniera diretta la forza di un approccio semplice e rivoluzionario.
Renzo De Stefani, psichiatra, ha diretto fino al 2018 il Servizio di Salute Mentale della Provincia di Trento introducendo l’approccio del fareassieme. È referente nazionale del movimento «Le Parole ritrovate», che aggrega le esperienze di fareassieme presenti in Italia e nel mondo. Tra le sue pubblicazioni, «Psichiatria mia bella» (Erickson, 2012) e «Le Parole ritrovate. La rivoluzione dolce del fareassieme nella salute mentale» (Erickson, 2017). Ha diretto più di 100 corsi di formazione su fareassieme e recovery in Italia e in molti Paesi esteri.
Con la collaborazione di Jacopo Tomasi, giornalista professionista che da anni si interessa al mondo della salute mentale cercando di raccogliere testimonianze ed esperienze.
Fonte: Vocedelnordest