Impegnati un gruppo di utenti del Dipartimenti di Salute mentale.
Sassari. Con la digitalizzazione e catalogazione di tutti i libri, il progetto della Biblioteca che Accoglie diventa realtà all’interno della Asl di Sassari. Si è concluso in questi giorni il progetto che ha visto impegnati un gruppo di utenti del Dipartimenti di Salute mentale in un corso di formazione sui temi della catalogazione, che li ha visti partecipare anche ad una serie di percorsi di socializzazione al lavoro.
Il progetto “La Biblioteca che Accoglie 2”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e realizzato dalla Cooperativa Edupè, ha voluto dare continuità all’iniziativa avviata nel 2016 con la collaborazione dall’Associazione Colibri, per la creazione di una piccola biblioteca, che oggi ha consentito di allestire una vera e propria biblioteca all’interno degli spazi della Asl di Sassari denominata “i Giardini” in viale Mancini 17, a Sassari.
Il progetto ha visto la diretta collaborazione della Biblioteca Universitaria, della Biblioteca Popolare dello Sport, della Biblioteca “Centro di documentazione LGBTQ+ Marilena Sini del Movimento Omosessuale Sardo”.
«I ragazzi sono stati affiancati e supportati dal personale del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze della Asl n. 1 in ogni fase del progetto, che ha avuto inizio a marzo 2023 – spiega Anna Maria Ginanneschi, responsabile del Servizio di Riabilitazione residenziale e semiresidenziale psichiatrica –. Allo stato attuale il progetto si trova nella sua fase conclusiva in cui i ragazzi coinvolti hanno potuto sperimentare le competenze acquisite per catalogare i testi già esistenti, con l’obiettivo di mettere la “Biblioteca che accoglie” in rete e poter così dare avvio in maniera concreta alla biblioteca. Dal punto di vista riabilitativo i destinatari del progetto hanno potuto incrementare ed acquisire abilità e competenze sia relazionali che tecniche, utili per una crescita interpersonale».
Il progetto, realizzato dalla Cooperativa EduPè, ha dato continuità all’iniziativa avviata nel 2016 dall’Associazione Colibri, partner in questa seconda fase. Sono stati quattro i percorsi attivati, da ottobre 2023 a marzo 2024, durante i quali i pazienti del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze della Asl di Sassari hanno potuto vivere e collaborare, affiancati dai tutor, la vita all’interno delle biblioteche.
«Collaborazioni con il terzo settore come questa sono fondamentali per attuare una vera integrazione dei servizi socio sanitari e allontanare lo stigma della malattia», dichiara il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
Fonte: Sardies