di Francesca Vannozzi, Editore Nerbini
La storia dell’Istituto medico psicopedagogico di Siena, voluto nel 1932 dal direttore Antonio D’Ormea in sostituzione dell’ottocentesco Reparto Ferrus per «idioti e imbecilli» sito nel perimetro manicomiale. Minori con problemi psichici, con limiti, illegittimi, autistici, bambini comunque ritenuti per vari motivi «diversi» e che quindi richiedevano una struttura specifica di accoglienza. Per alcuni l’esperienza dell’Istituto A. D’Ormea è stata positiva, con l’estate in colonia e i suoi momenti di svago, per altri è stata l’opportunità del conseguimento di un titolo di studi, per alcuni un’occasione di importante socialità, per altri le criticità non sono mancate. Un testo importante per conoscere come si affrontava, a Siena come in tutta Italia, il problema dei bambini meno fortunati di altri.
Fonte: Libreria Universitaria