INCLUSIONE E ACCOGLIENZA SULL’ORTOVOLANTE DI ORSARA DI PUGLIA

La Cooperativa Sociale con le sue attività forestali e ortocolturali che coinvolgono persone con fragilità e disabilità, nel borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano


“Prendersi cura di una pianta. Vederla crescere, fiorire, diventare grande. Prendersi cura della natura e così facendo prendersi cura anche un po’ di se stessi. Le nostre attività per i disabili sono fondamentali non solo per i pazienti del centro psicosociale, ma per tutto il tessuto socio-economico che vi entra in contatto, in vista di una sempre maggiore integrazione, inclusione e lotta ad ogni forma di discriminazione.”

Chi parla è Francesco Pasquale, socio della Cooperativa Sociale Ortovolante di Orsara di PugliaBandiera Arancione del Touring Club Italiano. La Cooperativa  è un esempio e un modello di inclusione e accoglienza.


“Attraverso l’organizzazione di attività legate ad un grande orto immerso nel vivaio forestale dell’ARIF in località Acquara, vengono coinvolti ragazzi, uomini e donne con diverse disabilità e fragilità, come parte integrante del loro percorso di emancipazione ed integrazione.”

Lavorando nell’orto hanno la possibilità di svolgere un’attività soddisfacente, a contatto con la natura, e remunerata. Il progetto si chiama “Orticaria” ed è attivo dal 2016 in collaborazione con centro di salute mentale di Troia, altra Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
“I prodotti dell’orto vengono poi venduti in alcuni mercatini della zona oppure a negozi di Orsara di Puglia e di Troia. A breve vorremmo inaugurare questi orti, che si chiameranno Orti Basaglia.”


Anche il Comune di Orsara di Puglia collabora molto con la cooperativa: di recente il Comune ha organizzato l’evento Orsara in Fiore, coinvolgendo i ragazzi nella piantumazione di alcune aree pubbliche con piante fiorite e sempreverdi, per abbellire il paese.

Ma le attività della cooperativa sono tante e nuove se ne aggiungono: oltre alla produzione di olio e miele millefiori, grazie ad un bando vinto presto gestirà anche l’Hopeificio, un frantoio per la produzione di olio.

“Tutte queste attività – racconta ancora Francesco – servono a tenere i ragazzi attivi, ma anche a responsabilizzarli, talvolta facendoli anche diventare soci della cooperativa. In questo modo, inoltre, imparano un mestiere, che può permettere loro di sviluppare maggiore autonomia e indipendenza, anche economica, cosa purtroppo molto importante per persone con disabilità.”


Per scoprire di più su questa bella realtà, c’è la pagina facebook Ortovolante.

Fonte: BANDIERA ARANCIONE

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