Il 18 aprile alla fattoria di Vigheffio. Ospite dell’incontro Valeria Babini, autrice del libro “Liberi tutti”.
In occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia, lo psichiatra che ha promosso una rivoluzione nel campo della salute mentale in Italia e nel mondo, Azienda Usl di Parma, Università di Parma e Fondazione Tommasini organizzano la rassegna “La memoria del futuro”: 5 appuntamenti per riflettere sull’attualità del pensiero di Basaglia e di chi, insieme a lui, ha contribuito a costruire un movimento radicalmente innovativo per la cura delle malattie mentali, come il parmigiano Mario Tommasini.
Ma non solo: questi insegnamenti rappresentano la spinta a guardare al futuro con nuovi modelli assistenziali, in grado di creare – proprio come Basaglia idealizzava – una comunità accogliente, solidale, che si prende cura di tutti senza emarginare o abbandonare nessuno.
Dopo il primo partecipato seminario (qui le info), il 18 aprile al centro formazione della Fattoria di Vigheffio si terrà dalle 14.30 alle 17.30 il secondo evento della rassegna, organizzato in collaborazione con Progetto Itaca. Ospite dell’incontro Valeria Babini, già prof.ssa di Storia della scienza e delle tecniche e di Storia della psicologia presso Università di Bologna, che nel libro“Liberi tutti. Manicomi e psichiatri in Italia: una storia del Novecento” ricostruisce e narra momenti e personaggi chiave di una straordinaria vicenda: i traumi da trincea della guerra 15-18, l’invenzione italiana dell’elettroshock, la “follia” di Violet Gibson l’attentatrice di Mussolini, la scoperta degli psicofarmaci, la rivoluzione psichiatrica degli anni Sessanta, la strada verso la nuova legge. Un racconto che mostra come la questione psichiatrica abbia rappresentato un momento centrale della storia d’Italia nel cammino verso la democrazia.
Fonte: Ausl Parma