Fiera nì Cappellone

“Fiera nì Cappellone”: fino al 22 dicembre (con appendice a gennaio) a sostegno dell’associazione Plantula. Nel Cappellone alla chiesa di San Francesco in vendita tanti oggetti: nuovi, usati, vintage. Il ricavato a sostegno dei tanti progetti dell’associazione sancascianese.

SAN CASCIANO – La “Fiera nì Cappellone”, presso il Cappellone di Sant’Antonio Abate della chiesa di San Francesco (monastero delle Clarisse, a San Casciano), iniziata sabato 16 novembre terminerà domenica 22 dicembre.

E’ grazie a questa fiera che l’associazione Plantula autofinanzia le sue attività che si svolgono
durante l’anno in favore dei più fragili.

Ad esempio il the in compagnia, per le persone “over”, che già da qualche anno intrattiene il
mercoledì, sorseggiano un the con pasticcini, gli anziani che desiderano trascorrere un paio d’ore alla settimana in compagnia.

Oppure il progetto “Un giro con Gemma”, con un mezzo che trasporta gratuitamente con l’auto dotata di pedana idraulica, le persone in carrozzina nei luoghi che desiderano, un giro nel Chianti, il corso di canto, vedere il mare… .

Oppure ancora “Le giornate della bis-abilità”, inaugurate lo scorso settembre e che Plantula intende replicare anche l’anno prossimo.

Momenti in cui le associazioni del territorio si incontrano con i loro ragazzi e non, e intessono legami, si divertono a svolgere le attività che vengono proposte e fanno loro lo spazio del Cappellone di Sant’Antonio Abate.

Nella “Fiera nì Cappellone” di quest’anno troverete in vendita, oggetti di tutti i tipi, nuovi, usati selezionati e vintage.

L’idea è anche quella di prolungare la vita di oggetti che altrimenti rimarrebbero nelle cantine ma che invece possono essere utili a qualcun altro nell’ottica di economia circolare. Ci saranno giochi con premi e una bella lotteria.

Con il contributo di tutti coloro che parteciperanno alla Fiera, le attività di Plantula rivolte ai più fragili, continueranno ad essere gratuite.

Inoltre, come si usava una volta nei conventi, la “decima” parte dell’incasso verrà devoluta a un’emergenza specifica che l’associazione deciderà al termine della manifestazione. L’anno scorso sono state aiutate alcune famiglie alluvionate di Campi Bisenzio.

La Fiera, che ci introduce al periodo natalizio, avrà anche un appendice il 4, 5 e 6 gennaio 2025 per la festività dell’Epifania. Chissà che… la Signora con la scopa non passi anche da li per la felicità di tutti.

Fonte: Gazzettino del Chianti

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