Il 15 marzo sarà la giornata nazionale dei Disturbi del comportamento alimentare, simboleggiata da un Fiocchetto Lilla. La giornata si inserisce all’interno di una intera settimana dedicata alla promozione di attività gratuite. Queste sono rivolte alla cittadinanza, alle famiglie, alle scuole, alle società sportive e ai professionisti della salute mentale.
Si tratta di una settimana dedicata alla promozione di attività gratuite rivolte a cittadini, associazioni e professionisti della salute mentale, durante la quale operatori e famiglie sono attivi nel campo della prevenzione e psico-educazione; nonché nell’orientamento delle famiglie ai servizi specialistici territoriali. A svolgere le attività saranno operatori sanitari – come psicologi, psichiatri, educatori, infermieri, nutrizionisti – e rappresentanti delle varie associazioni-partner.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, sono un problema di sanità pubblica di crescente importanza. In particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating) sono oggetto di attenzione sanitaria e sociale sul piano scientifico e mediatico. Sono infatti fonte di particolare interesse per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce tra i giovani e per la loro eziologia multifattoriale complessa.
Prevedere e prevenire queste condizioni è importante: serve un intervento precoce, strutturato e multidisciplinare perché, se non trattate adeguatamente, si mantengono nel tempo; aumenta inoltre il rischio di danni permanenti a carico di tutti gli organi e apparati dell’organismo che, nei casi più gravi, possono portare alla morte. Il Ministero della Salute, per evitare interventi frammentari che parcellizzino la storia personale, evolutiva e di disagio della persona, ha realizzato una mappatura delle risorse territoriali per la presa in carico e il trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Gli ultimi dati del censimento delle strutture, resi noti in occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla 2023, indicano 126 strutture sparse su tutto il territorio nazionale. Di queste 112 sono pubbliche e quindi appartenenti al Servizio sanitario nazionale; 14 invece sono del settore del privato accreditato. Guardando alla distribuzione sul territorio nazionale, 63 centri sono situati al Nord Italia (ben 20 in Emilia Romagna); 23 strutture sono al Centro Italia e 40 dislocate tra Sud e Isole.
Settimana Lilla 2024: iniziative dal 9 al 16 marzo
Tra il 9 e il 16 marzo 2024 si terrà la Settimana Lilla, dedicata alle iniziative informative e di sensibilizzazione, nonché prevenzione, contro i disturbi del comportamento alimentare. Le iniziative saranno rivolte sia agli operatori del settore socio-sanitario, ma anche alle famiglie, secondo un programma molto ricco.
Secondo i numeri forniti da Osservatorio ABA (Associazione Bulimia Anoressia) e ISTAT, in Italia sono circa 3 milioni le persone, pari al 5% della popolazione, affette da disturbi del comportamento alimentare (DCA). Il 95% sono donne, anche se gli uomini che manifestano i sintomi e si rivolgono a strutture specializzate sono sempre più numerosi. L’8-10% delle ragazze e l’0,5-1% dei ragazzi soffre di anoressia-bulimia. Queste patologie si manifestano prevalentemente tra i 12 e i 25 anni. Tuttavia negli ultimi tempi si è notato un allargamento per età anche per quanto riguarda le bambine prepuberi e le donne in età di menopausa.
Un’app contro i disturbi del comportamento alimentare
Anche Perugia si mobilita per la giornata nazionale per la sensibilizzazione sui Disturbi del comportamento alimentare. Presso la Sala dei Notari, insieme a professionisti del settore, il 15 marzo ci saranno infatti ragazzi, scuole e università per la presentazione di un progetto a tema. L’appuntamento è per le 10.00 nella struttura di Piazza IV Novembre.
Si tratta del progetto Corabea (dal latino “cor habeo”, avere cuore), ideato da Giorgia Bellini, studentessa di Scienze dell’Alimentazione ed autrice del libro “Nata due volte” e “Born Twice”. Nell’ambito di questo progetto, che vede anche un’ampia collaborazione con le scuole a scopo informativo, c’è anche una nuova app. Essa offrirà un supporto alle persone che soffrono di disturbi alimentari attraverso un’equipe di esperti specializzati.
Fonte: Diritto ALLA Salute