Della cura. Studi fenomenologici e salute mentale

di Loredana Di Adamo, Negretto editore, novembre 2024.

Negli ultimi decenni del secolo scorso la psichiatria fenomenologica è stata a mano a mano sempre più emarginata dalla psichiatria farmacologica, da una parte, e dalla psichiatria descrittiva e ateoretica del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, dall’altra. La psichiatria fenomenologica sarebbe scomparsa se negli ultimi decenni del secolo scorso non fosse stata rivitalizzata dall’opera di Franco Basaglia, che l’ha sottratta alle sue fondazioni teoriche e l’ha riconvertita in una psichiatria che si è fatta prassi rivoluzionaria; senza perderne nondimeno l’ispirazione fenomenologica. Di quest’anima fenomenologica (di una fenomenologia che si richiama a quella intuitiva di Eugène Minkowski), di una psichiatria umana e gentile (e in fondo, una psicologia, una pedagogia, ogni scienza che voglia dirsi “umana”), non si dovrebbe mai fare a meno. Cosa ne sanno oggi i giovani studenti? E cosa conoscono le vecchie generazioni? L’importanza della filosofia di Basaglia regge il confronto con quelli che sono considerati i maestri della fenomenologia. La rivoluzione di Basaglia non è stata solo pratica ma anche culturale e filosofica. Questo libro rilancia la possibilità di una pratica fenomenologica nella cura, che spero possa realizzarsi in quanto la migliore delle psichiatrie possibili. (Eugenio Borgna).

Fonte: Libreria Universitaria

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