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L’iniziativa, promossa dal Csr, è stata immediatamente sposata dall’associazione degli industriali etnei, che con il supporto di Randstad Italia ha risposto positivamente a un progetto volto al sostegno e all’inclusione sociale e lavorativa degli utenti attualmente presi in carico dal dipartimento di salute mentale dell’Asp
Un grande progetto che consentirà a persone con disagi psichici, troppo spesso escluse dal mondo del lavoro, di poter realizzare esperienze di orientamento, formazione e inserimento lavorativo.
L’iniziativa, promossa dal consorzio siciliano di riabilitazione, è stata immediatamente sposata da Confindustria Catania che con il supporto di Randstad Italia ha risposto positivamente ad un progetto volto al sostegno e all’inclusione sociale e lavorativa degli utenti attualmente presi in carico dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Catania.
E’ proprio il Dsm dell’Azienda sanitaria etnea a finanziare il progetto denominato “Budget di Salute”, con cui ogni anno le Asp siciliane destinano lo 0,2% dei propri bilanci a queste finalità. Il “budget di salute” si articola in tre assi di intervento: Casa-Habitat sociale per sostenere gli utenti nel percorso verso una vita autonoma; asse Affettività-Socialità per sperimentare percorsi integrati e personalizzati di inclusione sociale; asse Formazione-Lavoro con cui giovani e adulti con problemi di salute mentale possono accedere a percorsi di formazione e inserimento lavorativo.
In riferimento a quest’ultimo ambito, grazie all’intesa tra Csr, Confindustria Catania e Randstad Italia, le imprese aderenti potranno attivare tirocini di inclusione sociale della durata di un anno, prorogabili per un altro anno, per un massimo di 20 ore settimanali, in favore di soggetti presi in carico dal Dipartimento di Salute Mentale.
L’attivazione dei tirocini non prevede alcun costo a carico delle aziende, né particolari adempimenti burocratici.
Il Csr, una delle principali realtà dell’Isola nel settore della riabilitazione, eroga prestazioni riabilitative in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale. In questo progetto assume il ruolo di ente co-gestore del “Budget di Salute” finanziato dal Dsm dell’Asp. Confindustria Catania sarà promotrice di una intensa attività di divulgazione presso le aziende consociate per garantire l’attivazione dei tirocini di inclusione sociale, mentre Randstad Italia farà da tramite con il Centro per l’Impiego, come prevedono le Linee guida regionali, per la concreta attivazione dei tirocini di inclusione sociale.
“Ci aspettiamo che tutte le nostre imprese aderiscano a questa iniziativa di grande valenza sociale – spiega il direttore di Confindustria Catania Giovanni Cantone – Un progetto comunque aperto anche alle aziende non associate, che consente di svolgere un ruolo concreto e di primo piano nel percorso di inserimento di soggetti spesso costretti ai margini della società. Il tutto, in linea con la consapevolezza sempre più diffusa tra i nostri imprenditori della dimensione etica di ogni impresa e del suo impatto sul territorio”.
“Con entusiasmo affianchiamo Confindustria Catania e Csr nel progetto Budget di salute, in qualità di ente promotore – afferma Bruno Piccoli, Area Manager Randstad – Per noi si tratta infatti di una nuova occasione per concretizzare ulteriormente il nostro impegno nel creare opportunità eque ed inclusive, sostenendo tutti i talenti”.
Fonte: CATANIATODAY