L’appuntamento, organizzato dall’associazione Armoniamente di Monza e da Get (Gruppi esperienziali terapeutici), è in programma l’8 febbraio alle 20.30. Si parlerà di disturbi, sempre più diffusi, quali ansia e attacchi di panico.
Lissone. Viviamo in una società che procede a spassi spediti verso una sorta di dittatura dell’estetica. Essere, o almeno apparire, sempre giovani e in forma fisicamente, anche quando gli anni cominciano a pesare sulle spalle, è quasi diventato un diktat quotidiano.
Eppure questa corsa, spesso senza senso, verso la ricerca probabilmente di un edonismo privo di sostanza rischia di rendere, soprattutto i giovani, delle scatole pronte ad afflosciarsi. Perché, pur avendo l’età e il fisico dalla loro parte, si trovano sempre più spesso privi degli strumenti interiori per costruirsi una personalità solida.
Imparare a gestire le emozioni senza diventare preda di ansia e attacchi di panico, spia di un vero e proprio disagio mentale, oggi è un traguardo difficile da raggiungere per un numero crescente di giovani. Ed è per questo che l’associazione Armoniamente di Monza, dal 2017 impegnata a sostenere le cure per i ragazzi con disturbo borderline di personalità, ha organizzato insieme a Get (Gruppi esperienziali terapeutici), un incontro sul benessere mentale in programma l’8 febbraio alle ore 20.30 nell’Aula Magna l’Istituto scolastico “Europa Unita” di Lissone.
I DETTAGLI
“Abbiamo preparato questo appuntamento sul dis-controllo emotivo negli adolescenti perché si parla tanto di benessere fisico e poco di quello mentale” spiega Costanza Pozzoli, presidente di Armoniamente, nata per volontà di due genitori toccati direttamente dall’esperienza di avere una figlia affetta da disturbo borderline di personalità.
“Pensiamo di poter fornire informazioni e strumenti pratici per riconoscere e affrontare il disagio mentale a genitori, insegnanti, allenatori sportivi e a tutti coloro che hanno a che fare con gli adolescenti – continua – le relatrici della serata, Elisabetta Baldin, Ilaria Carretta e Antonella Di Biase, psicologhe e psicoterapeute dell’associazione Get di Milano, ci aiuteranno ad entrare nel mondo delle emozioni e ci daranno indicazioni molto concrete“.
Tra i temi della serata all’Istituto Europa Unita di Lissone, che segue di pochissimi giorni una conferenza tenuta al Senato della Repubblica proprio sugli scenari, le azioni e gli attori della salute mentale in Italia, anche quelli legati alle risorse del territorio per gestire disturbi come l’ansia e gli attacchi di panico, all’importanza di una corretta diagnosi e a come abbattere lo stigma e i pregiudizi ancora presenti sulla salute mentale.
Raffaele Visintini (Get) e Costanza Pozzoli (Armoniamente)
LA SITUAZIONE
I dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità sul disagio mentale destano più di una preoccupazione. Anche perché segnano una crescita costante, che si è accentuata con l’arrivo del Covid-19 e segna aumenti del 30% soprattutto nelle categorie più fragili e nei più giovani.
Si calcola che il 10-20% dei bambini e degli adolescenti è colpito dal disagio mentale e la metà di questi mostra sintomi entro i 14 anni. In Italia le spese dirette e indirette dovute a questo fenomeno sanitario e sociale incidono per il 4% del Prodotto interno lordo. Un valore destinato ad aumentare visto che depressione e malattie psichiche saranno le più diffuse nel mondo già prima del 2030.
Il lavoro da fare su questo tema, quindi, è molto ed urgente. Remare nella stessa direzione è necessario. Per questo Armoniamente, che recentemente ha raccolto fondi da destinare alle cure per i ragazzi con disturbo borderline di personalità anche con lo spettacolo “La cantatrice calva” andato in scena a novembre al teatro Binario 7 di Monza, collabora attivamente con Get. L’obiettivo è portare avanti un metodo in grado, attraverso un percorso evolutivo in tre fasi ed attività di gruppo, di affrontare il disturbo mentale.
Un’immagine dello spettacolo La cantatrice calva
LE IDEE
“Con eventi come quello in programma all’Europa Unita di Lissone cerchiamo di diffondere il più possibile la conoscenza sul disturbo borderline di personalità e sul disagio mentale degli adolescenti, ma anche di aiutare le famiglie a gestire situazioni che diventano pesanti” afferma la presidente di Armoniamente.
“Prossimamente organizzeremo un nuovo spettacolo per raccogliere fondi – conclude Pozzoli – vogliamo che sempre più famiglie possano accedere alle terapie che sono necessarie per affrontare le forme di disagio mentale tra i giovani”.
Fonte: MBNews MONZA BRIANZA