Sarebbero milioni gli italiani a soffrire di un disturbo mentale, ma solo 780 mila sono in carico ai Dipartimenti di Salute mentale, e si stima che attorno ai due milioni soffrano di una vera e propria patologia psichiatrica. A “Basta la Salute”, il settimanale di medicina e sanità a cura di Gerardo D’Amico, in onda mercoledì 11 dicembre alle 16.40 e alle 21.40 su Rainews24, Marco Di Nicola, psichiatra al Gemelli di Roma, spiega la differenza tra disturbo e malattia, gli errori da non fare dalla autodiagnosi alla autoprescrizione, l’interazione con alcol e sostanze stupefacenti, se si è in terapia.
Obiettivo, inoltre, sul fenomeno dei 200mila italiani che vanno all’estero per curarsi i denti o per interventi estetici come le “faccette”. Il presidente della Fondazione Andi, Carlo Ghirlanda, lancia l’allarme sui molti casi in cui materiale di scarsa qualità, cattiva realizzazione degli impianti, infezioni, portano molti di questi pazienti negli studi italiani, per risolvere problemi spesso importanti. Si parla anche dell’iniziativa di Andi per un Fondo a cui iscriversi, con un premio sui 50 euro all’anno, che darebbe la possibilità di cure di base a tutti i soci che facciano almeno una pulizia dei denti annuale.
E ancora, come accorgersi di un problema alla retina, soprattutto alla sua parte centrale, la macula, dove si formano le immagini elaborate dai fotorecettori? Risponde Monica Varano, direttrice scientifica della Fondazione Bietti, segnalando le più frequenti maculopatie, da quella “secca” che è la più diffusa a quella “umida”, per cui l’Agenzia Europea dei Medicinali ha respinto l’approvazione di un farmaco accettato invece dalla Fda americana. Sullo sfondo, i problemi evocati dal diabete anche per la retina.
Spazio, infine, all’oasi faunistica di Piano dell’Abatino, alle porte di Roma: ci sono decine di scimmie, rapaci, persino un istrice che slaccia le scarpe ai visitatori. Animali che arrivano dalla sperimentazione scientifica, ma anche da sequestri per maltrattamenti o importazione illecita. Francesca Manzia, direttrice scientifica, lancia l’appello alle donazioni per mantenere il Centro che ha bisogno, in questi mesi freddi, di riscaldare le gabbie, moltiplicando le spese energetiche.
Fonte: RAI