Modena, 11 ott. (AdnKronos Salute) – Ha un cartellone di 84 eventi in tutta la provincia la nona edizione di ‘Màt’, settimana dedicata alla salute mentale, promossa dall’Ausl di Modena e organizzata da Arci Modena con il supporto di associazioni ed enti del territorio. Dal 19 al 26 ottobre, nei comuni di Modena, Carpi, Vignola, Castelfranco Emilia, Mirandola, Sassuolo, Pavullo Finale Emilia e San Felice, conferenze con relatori di altissimo livello – annuncia l’Ausl – si alterneranno a rappresentazioni teatrali, dj set, mostre e tante altre iniziative per coinvolgere un pubblico più ampio possibile.
Incontri, dunque, ma anche spettacoli, musica, dibattiti, sport, arte, teatro e cinema – spiega una nota – per raccontare il mondo sfaccettato della malattia mentale e quello altrettanto eterogeneo e multicolore di chi si prende cura della salute mentale. Un modo per superare stigma e pregiudizi grazie al coinvolgimento di più soggetti, dalle amministrazioni locali all’azienda sanitaria, ma anche il Terzo settore, mondo dell’imprenditoria e singoli privati. Il primo appuntamento è a Modena in largo di Porta Bologna, alle 15.30 di sabato 19 ottobre con arrivo a La Tenda, dove si chiuderà la marcia con i saluti istituzionali. Durante la parata saranno presenti la Banda Cittadina A. Ferri e il gruppo di percussionisti Mattabanda.
Sul territorio modenese sono attivi 8 Centri di salute mentale (Csm), uno per ogni distretto sanitario e due a Modena città; 6 centri diurni accreditati, 2 per ogni area, e 1 Day hospital territoriale a Carpi. Nel 2018 il 2% della popolazione residente è stato trattato presso i Csm (11.939 persone). Circa lo 0,4% della popolazione (2.344 persone) era al primo contatto nella vita con i servizi. Gli interventi domiciliari rappresentano l’8,9% degli interventi erogati, mentre i trattamenti socio-riabilitativi rappresentano il 12,2%. Entrambi i valori si mantengono stabili rispetto all’anno precedente.
Fonte: Univadis