Dialoghi sulla salute mentale tra gli studenti universitari e la Fondazione Massimo Fagioli.
Il progetto è iniziato nel 2023 coinvolgendo quattro diversi Atenei italiani con l’obiettivo di promuovere una campagna formativa e informativa sul tema della salute mentale rivolta a tutti gli studenti.
Prossimi appuntamenti
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA POLICLINICO UMBERTO I
11 aprile 2025, ore 18.00 – 20.30
▶︎ Il disturbo ossessivo-compulsivo: il pensiero in trappola
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA POLICLINICO UMBERTO I
15 aprile 2025, ore 18.00 – 20.30
▶︎ Cos’è l’amore: realtà umana e sessualità
Il progetto
L’iniziativa, grazie alla collaborazione con altre sezioni del SISM e altri dipartimenti universitari, partita dell’Università di Roma Sapienza, si è poi estesa negli anni accademici 23-24 e 24-25 a 10 Università per un totale, a fine 2024, di 35 incontri.
I dati relativi agli studenti Universitari riportano che circa 1 studente su 5 soffre di una patologia mentale. I disturbi d’ansia rappresentano la patologia più diffusa, seguita dai disturbi dell’umore e dall’abuso di sostanze. Tra gli studenti delle Facoltà di Medicina la prevalenza di sintomi depressivi raggiunge quasi il 30% e 1 studente su 10 manifesta idee suicidarie. Nonostante questo, meno del 20% degli studenti che avrebbe bisogno di un supporto psicologico riesce a ricercare e ricevere il trattamento adeguato.
Nel corso dell’ultimo decennio, nelle Università si sono evidenziate due tendenze specifiche: un numero sempre crescente di studenti che ricerca servizi di consulenza e un peggioramento del livello di gravità delle problematiche di salute mentale presentate. Il livello di istruzione superiore è una determinante sociale e si basa sulla salute mentale e sul benessere dell’individuo.
Il dilagare di malessere e di stress psicologico tra i giovani rappresenta quindi un problema di salute pubblica ma gli anni universitari rappresentano anche un’importante opportunità per la prevenzione e l’intervento. I “Dialoghi” tra studenti e professionisti saranno un primo importante passo verso un confronto sentito ormai come urgente e inderogabile.
Fonte: Fondazione Massimo Fagioli