Prende avvio oggi il progetto “Suoni di lolla”, in collaborazione con l’Associazione “Teatro Impossibile” e l’Assessorato alle politiche sociali e giovanili del Comune di Quartu Sant’Elena, cui prenderanno parte gli utenti del centro di Salute Mentale CA2. Un percorso di integrazione sociale e di lotta allo stigma, attraverso un laboratorio di teatro e di musica, a valenza terapeutico-riabilitativa, che prevede di ricostruire narrazioni ambientate in luoghi e quartieri della città di Quartu Sant’Elena.
Il Centro di Salute Mentale CA2 del DSS della Asl di Cagliari parteciperà al progetto “Suoni di lolla“, in collaborazione con l’Associazione “Teatro Impossibile” e l’Assessorato alle politiche sociali e giovanili del Comune di Quartu Sant’Elena. Il progetto prenderà avvio 23 gennaio e si estenderà sino a maggio 2024.
In un percorso di integrazione sociale dei propri utenti e in un programma di lotta allo stigma, il CSM CA2 parteciperà al progetto, seguendo un laboratorio di teatro e di musica, a valenza terapeutico-riabilitativa, che prevede di ricostruire narrazioni ambientate in luoghi e quartieri della città di Quartu Sant’Elena attraverso le storie dei partecipanti e i suoni della città che essi stessi riterranno significativi e rappresentativi.
Raccontare la città con le parole e le suggestioni anche di chi, talvolta, si è sentito socialmente escluso a causa dello stigma legato alla malattia mentale rappresenta un’occasione di importante sviluppo socio-culturale del contesto di appartenenza. Il progetto, avviato su iniziativa del Regista Tullio Arthemalle e della Psicologa Damiana Culeddu dell’Associazione Teatro Impossibile e l’esperto musicale Francesco Medda, si avvarrà della collaborazione di due attori (Felice Colucci e Manuela Lai) e di una guida storico-antropologica (Emanuele Pittoni).
Parteciperanno al progetto 20 utenti seguiti presso il CSM CA2 di Quartu, accanto a 20 utenti seguiti dai Servizi Sociali del Comune di Quartu Sant’Elena e cittadini impegnati nelle Associazioni di Promozione Sociale, attive nello stesso territorio.
L’esito scenico finale delle storie e dei suoni della Città di Quartu troverà, al termine del percorso, espressione in una performance aperta al pubblico.
Fonte: Asl 8 Cagliari