“A mente libera”: incontri gratuiti per prevenire il disagio giovanile

Il servizio, disponibile per i ragazzi dai 18 ai 30 anni, è attivo nelle sedi delle biblioteche comunali e nelle strutture Farmacap. In tutti i municipi.

Incontri di ascolto, orientamento e informazione, sempre gratuiti per i ragazzi dai 18 ai 30 anni. Torna “A mente libera”, il progetto promosso da Roma Capitale e dall’Ufficio di scopo per le Politiche giovanili per contrastare il disagio giovanile e approfondire i temi del benessere psicologico. È possibile prenotare fino a 5 incontri individuali, oltre a workshop con esperti e psicologi sui temi di attualità che interessano da vicino i più giovani.

Come prenotare

Gli incontri saranno organizzati in tutti i municipi di Roma, all’interno delle biblioteche comunali e nelle strutture Farmacap. Per richiedere un appuntamento è necessaria la prenotazione tramite il sito amenteliberaroma.it, basta inserire il proprio cap di residenza per selezionare gli spazi più vicini in cui è disponibile il servizio. Sempre dal sito è possibile prenotare un posto ai workshop organizzati da “A mente libera”. Si tratta di incontri finalizzati a offrire un approfondimento su ciascuna tematica guidato da un panel di discussione. Nel pomeriggio, per i giovani che vorranno approfondire lo specifico tema oggetto di discussione, sono organizzati dei laboratori di gruppo condotti da personale esperto dell’università Sapienza. I prossimi appuntamenti in programma sono: il 13 novembre alla facoltà di Medicina e psicologia della Sapienza, in via dei Marsi sul tema “Desiderio e aspirazione”; il 26 novembre nell’aula “Giancarlo Siani” di Roma Tre in via Ostiense 236 sul tema “Scelta, cambiamento e valori personali” e il 16 dicembre alla facoltà di Economia dell’università Tor Vergata, in via Columbia 2, sul tema “Ansia da prestazione e fallimento”. 

Quando richiedere un incontro 

Sul sito “A mente libera” sono indicati anche i casi in cui è consigliabile chiedere un incontro: “Se ti sei sentito insoddisfatto, inadeguato, o hai percepito ostacoli difficili da superare; hai provato dubbi sulle tue scelte; hai avuto paura ad affrontare un nuovo lavoro, un esame all’università o nuove amicizie; hai avuto la sensazione di non ricordare le cose; hai sentito il desiderio di voler parlare con una persona al di fuori delle tue amicizie”. Da qui lo slogan della campagna: “È ok non essere ok. Però non chiuderti, ok?”

Fonte: Roma Today

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