Salute mentale: Fondazione Di Liegro, dopo 25 anni di impegno a Roma si rafforza la sinergia con le istituzioni

Un evento per fare il punto sul cammino percorso in questi 25 anni dalla Fondazione Don Luigi Di Liegro e affrontare insieme alle istituzioni e agli esperti del settore le tematiche legate al disagio psichico. Si tratta di “Salute mentale: un impegno comune”, promosso questa mattina dalla Fondazione nella sede di Via Ostiense a Roma. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso attraverso un messaggio il suo interesse e attenzione alle attività intraprese dalla Fondazione a tutela della salute mentale.
“Sono molto soddisfatto di poter partecipare a questa importante iniziativa sulla salute mentale, con un risultato concreto che Roma Capitale ha portato in dote alla discussione: la Giunta Capitolina ha infatti approvato nei giorni scorsi la mia proposta di delibera che prevedeva la nuova concessione alla Fondazione Di Liegro della storica sede in via Ostiense”, ha detto Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle politiche abitative del Comune di Roma Capitale. “Un’iniziativa importante – ha proseguito – non solo per ricordare la figura straordinaria di Luigi Di Liegro, ma anche e soprattutto per sostenere il lavoro prezioso di un’organizzazione che ha messo la salute mentale al centro del suo impegno sociale, e che in un’epoca difficile presta il suo servizio alle persone e alle istituzioni in un settore cruciale per il benessere collettivo”. “Dall’impegno costante dei volontari per il supporto offerto alle persone con disagi psichici si costruisce una rete solidale che investe le famiglie e le istituzioni che ne traggono forza esperienza e un forte segnale di speranza”, ha sottolineato il presidente della V Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Lazio “Cultura, spettacolo, sport e turismo”, Mario Luciano Crea.
“Più di venti anni di impegno comune” nei quali “abbiamo creato con responsabilità e passione una rete di persone e servizi capace di mettere al centro dell’attenzione il tema della salute mentale”, problema “sempre più evidente con risvolti sociali ed economici che non possono essere sottovalutati”, ha spiegato Luigina Di Liegro, segretaria della Fondazione. Di qui le attività e i laboratori di teatro, musica e arte terapia, “strumenti efficaci per contrastare il disagio mentale largamente diffuso nei giovani, soprattutto dopo la pandemia, e anche tra le persone che si affacciano alla terza età per le quali stiamo pensando di promuovere iniziative dedicate, utili a combattere la solitudine e il malessere in cui molti di loro vivono”. Un ringraziamento speciale, ha concluso, “a tutti i volontari, junior e senior, che ci aiutano e sostengono nella promozione delle iniziative”.

Fonte: AGENSIR

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