10 ottobre 2024: Giornata Mondiale della Salute Mentale. Asl Novara e AOU Maggiore della Carità di Novara aderiscono alla giornata

Il 10 ottobre celebra la Giornata mondiale della salute mentale  (World Mental Health Day), con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i temi del benessere psichico e della sua cura, aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentalesull’importanza di investire in questo settore e combattere stigma e discriminazioni in tutto il mondo.

Il Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale dell’Asl di Novara, in accordo con quanto promosso a livello nazionale dal Coordinamento Nazionale dei Direttori di Dipartimenti di Salute Mentale italiani, aderisce al progetto “Agorai”, che vedrà nella giornata del 10 ottobre coinvolti in contemporanea i Dipartimenti, in collegamento on line alle 12:00, in numerose piazze italiane e aderisce all’iniziativa della SIP Nazionale di “M’illumino di Verde” che vedrà, nella stessa giornata, illuminato di colore verde i un monumento rappresentativo nelle Città  di Novara, Borgomanero e Arona.

Il primo obiettivo, di queste iniziative, è quello di aumentare la consapevolezza al fine di rendere la salute mentale e il benessere per tutti una priorità globale.  Da un lato bisogna far comprendere come la salute mentale sia un diritto per tutti e quanto questo diritto debba essere difeso e valorizzato, dall’altra come la sua perdita, la sofferenza, spesso coincida con forme di stigma, di emarginazione e di vergogna.

Il Dipartimento interaziendale di Salute Mentale, di cui fa parte anche la SCDU Psichiatria AOU Maggiore della Carità di Novara, ha promosso due  eventi:

  • Arona, con il patrocinio del Comune di Arona:  10 ottobre 2024, é previsto un corteo con ritrovo alle 11:00 in piazza De Filippi, 2 (antistante il Palazzo Comunale) che percorrerà  le vie del centro per raggiungere piazza San Graziano dove è previsto un breve dibattito pubblico;
  • Novara: 11 ottobre 2024, proiezione di cortometraggi sul disagio psichico dal titolo  “CertaMente stasera” presso Spazio Nova in viale Ferrucci, 2 dalle 17:30; la proiezione  è aperta alla cittadinanza. La rassegna, organizzata dal Dipartimento di Salute Mentale Area Sud di Asl Novara, in collaborazione con l’Associazione Il Bandolo di Torino e Spazio Nòva, presenterà una selezione di filmati che hanno partecipato alle prime due edizioni del Festival “Punti di Svista”, promosso dall’associazione Il Bandolo.

In Italia il Rapporto sulla salute mentale  indica che gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici nel corso del 2020 ammontano a oltre 700mila; gli utenti sono di sesso femminile nel 53,6% dei casi, mentre la composizione per età riflette l’invecchiamento della popolazione generale, con un’ampia percentuale di pazienti al di sopra dei 45 anni (69,0%).

Entrambi i report, quello dell’OMS e quello italiano, segnalano l’effetto altamente patogeno degli esiti della pandemia Covid, che ha creato una crisi globale per la salute mentale, alimentando stress a breve e lungo termine e minando la salute mentale di milioni di persone. Le stime indicano che l’aumento sia dei disturbi d’ansia che di quelli depressivi sia stato oltre il 25% durante il primo anno della pandemia. Un elemento di grande preoccupazione è dato dalla sofferenza psichica espressa in età adolescenziale e giovanile: nella fascia dell’infanzia e adolescenza, studi recenti mostrano come, nel mondo, più di 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni conviva con un disturbo mentale diagnosticato. In Europa, tra le patologie rilevate l’ansia e la depressione rappresentano oltre la metà dei casi e il suicidio è diventata la seconda causa di morte fra gli adolescenti fra i 15 e i 19 anni, con 4 casi su 100.000, dopo gli incidenti stradali (5 casi su 100.000).

Paola Bossi Direttore Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale sottolinea <L’assistenza psichiatrica dell’Asl Novara è affidata al Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale che include anche, oltre alle Strutture Complesse Area Nord e Area Sud, la SC Psichiatria a direzione universitaria della AOU Maggiore della Carità di Novara, affidata alla Prof.ssa Patrizia Zeppegno. Da più di quarant’anni la psichiatria novarese ha interpretato in modo coerente lo spirito della riforma psichiatrica che promana dalla Legge 180, confluita nella Legge 833, che ha sancito l’istituzione del sistema sanitario nazionale, offrendo una rete di servizi e strutture, che si sono organizzate progressivamente a partire dal 1980. Il Dipartimento di Salute Mentale odierno ha potuto godere di una buona eredità costruita progressivamente sul territorio per avvicinare la cura della salute mentale ai cittadini e proseguire nel percorso di de-istituzionalizzazione post-manicomiale. L’attenzione verso una organizzazione che esalti l’anima territoriale delle cure psichiatriche è stata una costante premura per salvaguardare la dignità di tutti coloro che si trovano, anche solo transitoriamente, a esprimere una sofferenza mentale>.

Giorgio Castignoli Direttore S.C. Psichiatria Area Nord afferma: <Più di quarant’anni ci separano dalla apertura dei primi servizi ambulatoriali nella provincia novarese: da allora il nostro territorio con passione e costanza promuove una attenzione alla persona e ai suoi bisogni in termine di salute e di cultura del benessere attraverso servizi di facile accesso. Si è costruita una assistenza fortemente centrata sul territorio che segue i principi della de-istituzionalizzazione e dell’inclusione; i Centri di Salute Mentale costituiscono i poli della progettazione dei percorsi di presa in carico e si rappresentano come vera e propria cabina di regia delle cure. Elementi qualificanti del nostro operato sono una spinta all’azione riabilitativa, all’inclusione sociale, all’attivazione di percorsi pre-lavorativi guidati, all’articolazione di una rete di residenzialità “leggera” priva di connotazioni stigmatizzanti. Ciò che ci caratterizza è una perfetta sintonia con i familiari degli utenti, con gli Enti Gestori e con agenzie di promozione sociale e di volontariato a vario titolo attive sul territorio del Novarese. Esiste inoltre una profonda unità di intenti con quelle strutture sanitarie aziendali, come la Neuropsichiatria Infantile, il Servizio per le Dipendenze Patologiche, il Servizio di Psicologia Clinica e il Servizio Sociale Professionale, che sono strettamente connesse con la cura e la assistenza del disagio e delle fragilità>.

<La Giornata mondiale della salute mentale – afferma Gianfranco Zulian, Direttore Generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara – ha una valenza che va oltre il momento celebrativo. Infatti lo scopo è anche quello di liberare dallo stigma che colpisce chi soffre di questa patologia, facendo comprendere come sia necessario investire affinché la salute mentale sia considerata un bene prioritario per tutti>.

<La Giornata mondiale si propone di implementare le azioni a favore della salute mentale, aumentando la consapevolezza per superare ogni forma di discriminazione e isolamento sociale. E’ necessario uno sforzo comune con il coinvolgimento di tutti e in particolare delle   Istituzioni impegnate nella prevenzione e nell’incremento di interventi a sostegno di attività e programmi sulla salute mentale> dichiara Angelo Penna Direttore Generale Asl Novara. <Godere di una buona salute mentale consente ad ogni persona di utilizzare al meglio tutte le risorse fisiche, cognitive, emotive a sua disposizione per affrontare in modo efficace. le innumerevoli sfide della vita . E’ doveroso un ringraziamento a tutti gli operatori, associazioni ed Enti che contribuiscono a garantire una migliore qualità di vita ai soggetti più fragili>

Fonte: USL Novara

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