MURO LECCESE – L’associazione di Volontariato “L-Otto” impegnata nella Promozione della Salute Mentale presenta l’evento “Tutta mia la città”. Tale evento è un’iniziativa culturale e sociale che si terrà Sabato 27 Luglio, alle ore 20.30 a Muro Leccese presso Piazza del Popolo, per una serata all’insegna della gentilezza e della condivisione. L’intero evento sarà accessibile e inclusivo. Tradotto interamente in LIS affinché anche le persone sorde possano godere dello spettacolo. Sarà l’occasione per incontrarsi, confrontarsi, conoscersi. Una serata dove verrà narrata in diverse forme la bellezza che dimora in ogni socio, la sua storia, il suo modo di vivere la realtà attraverso il teatro, l’arte e la musica. Una serata da vivere insieme, stare accanto a questa realtà di volontariato che quotidianamente porta avanti valori e diritti che ruotano attorno al tema della Salute Mentale e di chi convive con disturbi psichici. Ecco nel dettaglio il programma della serata: Ore 19:45 “Il laboratorio della gentilezza” con Viviana Casaluci – Accompagnamento musicale Alberto Stefanizzi (Vibrafono e Percussioni). La gentilezza è un prezioso filo che tiene vicini e unisce. Per chi vorrà farsi trasportare dalle note di un vibrafono e quel filo prezioso di gentilezza, l’appuntamento è nell’atrio del Palazzo del Principe, dove si svolgerà il laboratorio della gentilezza, uno spazio di condivisione e ascolto, in cui attraverso la creatività, si può immaginare e donare parole gentili. Ore 20.30 “OLTRE” a cura di Valeria Puzzovio. Un video-contenitore di mondi interiori, reali o immaginari: è un susseguirsi di storie, sogni, pensieri, ricordi, desideri, emozioni e stati d’animo che rappresentano la vera essenza. Oltre lo sguardo, Oltre le apparenze, Oltre le parole, Oltre le paure, Oltre le differenze, Oltre tutto, ci sono i sogni che nascono e prendono vita, crescono e alla fine si avverano. “Guarda qui ci sono anch’io”: Spettacolo Musicale a Cura di RiSuoni – Coreografie a cura di M.Mery Congedo. Un intreccio di musiche e balli, riproducendo le cinque canzoni incise nel disco “volareInsieme”. “Tutta mia la città” mappa desiderata della città divergente. Documentario sottotitolato, a cura di Gustavo D’Aversa (Alibi teatro). Raccontarsi è un dono, ma anche un atto di coraggio. Richiede di affinare lo sguardo e concedere, a chi ci ascolta, di assumere la nostra prospettiva per guardare al mondo, ai nostri spazi, a noi stessi. Con “Tutta mia la città – mappa desiderata della città divergente” – vogliamo invitare gli spettatori a seguirci negli spazi che viviamo ogni giorno: da quelli privati a quelli in cui si realizza il lavoro delle donne e degli uomini di L-Otto, per costruire ogni giorno spazi più accessibili e inclusivi. Riflettere sulle nostre città e sullo spazio che, al loro interno, è assicurato a ciascuno, è, per noi, un argomento politico, ma anche un gesto di cura che siamo chiamati a rivendicare e a porgere in ogni momento, come cittadini e come comunità. Perché le città non sono il luogo in cui trova posto la mera vita privata di ciascuno, ma un luogo in cui assicurare pienezza e costruire il senso della vita associata, per tutti.
Fonte: Lecce Prima