La rassegna MITO per la Città, giunta alla XVI edizione, si affianca alla programmazione principale di MITO SettembreMusica per coinvolgere anche chi, per varie ragioni, non potrebbe partecipare al festival.
MITO per Torino rappresenta un servizio musicale al benessere, con i suoi mezzi itineranti su cui tanti artisti esordienti percorrono la città dell’assistenza, ma anche con 24 concerti gratuiti o a prezzi accessibili in piccoli teatri, chiese e luoghi della cultura disseminati tra le diverse Circoscrizioni e alcuni centri della Città Metropolitana.
L’evento si ripresenta con un caratteristico percorrere il territorio cittadino con momenti musicali agili, “quasi concerti” di 20/30 minuti, offerti nei luoghi dell’assistenza inconsueti per la musica. Offerta simbolicamente rappresentata che inaugura, in parallelo al primo grande concerto in piazza San Carlo, un cartellone che spazia tra un reparto di ematologia oncologica delle Molinette e un nuovo centro di salute mentale dell’ASL, tra una festa di quartiere e l’interno della Casa Circondariale delle Vallette. Senza dimenticare la fiaba raccontata con un’arpa ai pazienti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita e ai piccoli ospiti di una vicina casa di accoglienza loro dedicata.
Circa la metà delle 97 tappe musicali itineranti proposte nei 15 giorni della rassegna vanno infatti a incontrare, anche nell’ambito di Torino Futura, i bambini, allievi di nidi, materne ed elementari oppure i piccoli utenti dei centri specializzati per la loro salute. Altre decine sono dedicate alle case di accoglienza per adulti o famiglie, oltre che ai centri di assistenza alla disabilità, alla psichiatria e alle patologie invalidanti. La rassegna si muove poi tra ospedali e ambulatori della città e della cintura e tante case di riposo, andando anche a incrociare i presidi de La cultura dietro l’angolo.
Danno voce allo sfaccettato cartellone i giovani che si formano al Conservatorio Giuseppe Verdi e si specializzano con il progetto Obiettivo Orchestra, tante storiche e competenti realtà musicali torinesi, tra le altre Stefano Tempia e Santo Spirito, oltre a un buon numero di insegnanti e allievi di tutte le età del Centro di Formazione Musicale nel 45° anno dalla fondazione.
Anche i partner del festival diventano protagonisti: Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo, ospita il 14 settembre un appuntamento con sonorizzazioni di film dei fratelli Lumière e di Georges Méliès, mentre presso The Heat Garden di Iren il 10 settembre suonano Roberto Bevilacqua, viola da gamba e Silvia Musso, arpa e il 18 settembre I Mantici.
Fonte: Quotidiano Canavese