Pregiudizi inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati

Essere consapevoli di questi meccanismi mentali, nonché conoscere gli errori a cui ci conducono, è il primo passo per comprendere meglio la realtà e le altre persone. E per rendere il mondo più inclusivo.

Recensione e trama

Quante volte sentiamo le persone dire “Non sono razzista/omofobo/maschilista ma… “?

Francesca Vecchioni oggi propone un’analisi lucida e attenta volta a esplorare proprio le ragioni di quei “ma”, ovvero l’incosapevolezza che, molto dietro, sta alla base dei nostri pregiudizi. Molte delle frasi che diciamo quotidianamente, infatti, riflettono, seppur involontariamente, tutta quella serie di cliché e preconcetti che tutti noi bene o male abbiamo, non perché si sia effettivamente razzisti o omofobi (nella gran parte dei casi), ma semplicemente perché siamo cresciuti con un tipo di cultura e con costrutti sociali che hanno normalizzato certi modi di dire.

Fonte: Roba da DONNE

You May Also Like

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *