In programma il 20 aprile 2024, il Disability Pride Torino torna nel capoluogo piemontese con un percorso più accessibile e numerosi ospiti
Manca ormai pochissimo a quella che sarà una festa colorata ma anche ricca di significati: il Disability Pride Torino, ovvero la parata che sabato 20 aprile porterà nel capolugo piemontese in primo piano le istanze delle persone con disabilità e neurodivergenti.
Dopo il grande successo dell’edizione 2023, che ha fatto registrare oltre 1000 partecipanti, si rinnova l’appuntamento con la sfilata di colori,a organizzata da un coordinamento di nove realtà del territorio tra associazioni, fondazioni e startup, con l’obiettivo di rivendicare non solo diritti, ma anche orgoglio e visibilità. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino, dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
DISABILITY PRIDE TORINO 2024: IL PECORSO
Stessa formula ma nuovo percorso per il Disability Pride 2024, che quest’anno ricalcherà solo in parte quello del 2023, per rendersi ancora più accessibile, toccando non solo le vie del centro storico di Torino, ma anche le zone limitrofe e più precisamente il territorio della Circoscrizione 7.
Il ritrovo è fissato alle ore 14 presso il Giardino “Schiapparelli” di Corso 11 Febbraio angolo Lungo Dora Savona, nel quartiere Aurora.
Dopo la partenza (prevista per le ore 15), il corteo percorrerà tutto Corso 11 Febbraio e svolterà a sinistra in Corso Regina Margherita, per poi imboccare Corso San Maurizio dal Rondò Rivella. Una volta giunti in Lungo Po Cadorna, si proseguirà verso la destinazione finale di Piazza Vittorio Veneto (all’altezza del civico 5 con arrivo previsto per le ore 16.30), dove sarà allestito il palco da cui si susseguiranno alcune performance artistiche e gli interventi delle autorità, del Coordinamento del Disability Pride Torino, del Coordinamento Torino Pride, del Centro Antidiscriminazione LGBTQIA+ PorTo Sicuro e del Nodo Metropolitano Contro le Discriminazioni, dei testimonial e degli sponsor.
IL MANIFESTO
Con l’occasione verrà anche presentata la versione aggiornata del Manifesto del Disability Pride Torino, di cui verranno letti alcuni passaggi nel corso del corteo: si tratta del documento contenente istanze e rivendicazioni delle persone disabili e neurodivergenti su tematiche come cura e assistenza, barriere architettoniche, barriere digitali, barriere culturali, mobilità, universal design e cittadinanza attiva, lavoro e istruzione, sicurezza e discriminazioni.eADV
OSPITI DEL DISABILITY PRIDE TORINO 2024
Numerose le adesioni anche note alla manifestazione: al Disability Pride Torino saranno presenti volti noti dell’attivismo come Marco Andriano (content creator ipovedente), Chiara Bordi (attrice e modella con disabilità motoria), Chiara Bucello (content creator sorda, fondatrice di “The Deaf Soul”), Gabriele Capponi (dj con disabilità motoria), Valeria Carletti (fondatrice di Oltranza Festival e scrittrice con disabilità motoria), Lorenzo Nizzi Vassalle (content creator sordo), Red Fryk Hey (ballerina/ballerino e content creator autistica/autistico) e i Terconauti (content creator e performer teatrali su disabilità e autismo).
COSA SONO I DISABILITY PRIDE?
I Disability Pride nascono negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’90 su ispirazione dei movimenti per i diritti delle persone disabili, principali protagoniste di una presa di coscienza rispetto all’importanza di farsi portavoce delle proprie istanze senza alcun tipo di intermediazione. I Pride rappresentano un percorso verso una piena autodeterminazione, una piena partecipazione alla vita sociale, politica, culturale ed economica e verso l’eliminazione di ogni forma di discriminazione.
In Italia, i Disability Pride sono nati su iniziativa dell’attivista Carmelo Comisi, principale promotore del Disability Pride Network, rete nazionale informale composta da singoli cittadini e organizzazioni. La prima edizione si svolse nel 2015 in diversi comuni della provincia di Ragusa con il nome di Handy Pride, per poi assumere la denominazione attuale e spostarsi a Palermo l’anno seguente e successivamente a Napoli e infine a Roma. Nel 2023 l’evento si è svolto a Bologna, Genova, Milano, Palermo, Roma, Taranto e Torino.
PER SOSTENERE IL DISABILITY PRIDE TORINO
Per sostenere l’iniziativa si può ancora aderire alla campagna di crowdfunding su GoFundMe o donare attraverso Satispay.
LE REALTÀ CHE SOSTENGONO IL DISABILITY PRIDE TORINO
Coordinamento Disability Pride Torino: APRI – Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, Associazione ADHD Piemonte, Associazione CONteSTO, Associazione Luca Coscioni, Associazione Volonwrite, Fondazione Time2, Oltranza Festival, AccessiWay, Freegoo.
Organizzazioni aderenti: AICS Associazione Italiana Cultura e Sport, Associazione Listen, Associazione Zerotre, Ballo Anch’io, Concor_danze, Fondazione UCI – Uniti per Crescere Insieme, Hackability, Informatici Senza Frontiere, Istituto dei Sordi di Torino, MAU – Museo d’Arte Urbana, Tedacà, Progetto Prisma, UAM – Umanimalmente, UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Torino, Novis Games, Travelin, WeGlad, WillEasy.
Sponsor e sostenitori: AbileJob, AccessiWay, Alatha Onlus, Associazione Luca Coscioni, Exclusive Networks, Garaventa Lift, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Fonte: DISABILI.COM