di Sara Ficocelli
In Turchia i nostri ragazzi hanno battuto in finale i padroni di casa con il punteggio di 18-17, dopo una sudatissima gara
Oro. Più meritato che mai. Oro come d’oro sono questi ragazzi, quelli della Nazionale di Basket con Sindrome di Down, che – dopo 4 Europei e 2 Mondiali – ha vinto la medaglia d’oro anche ai Trisome Games, in corso ad Antalya in Turchia dal 16 al 26 marzo. Una vittoria arrivata al termine di una partita sudatissima, conquistanta battendo in finale i padroni di casa con il punteggio di 18-17.
L’italbasket con Sindrome di Down è riuscita nell’impresa di vincere il trofeo più ambito per la quarta volta. In una partita tiratissima dall’inizio alla fine (parziali: 3-5; 6-2; 3-3; 6-7), il team allenato da coach Giuliano Bufacchi (assistenti tecnici: Francesca D’Erasmo e Mauro Dessì) ha trionfato in quelle che vengono considerate le Olimpiadi riservate agli atleti con Sindrome di Down.
“Campioni del Mondo!”, ha commentato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, attraverso il suoi canali social. “Ancora una volta la Nazionale Italiana di basket FISDIR si conferma ai vertici del mondo con l’oro ai Trisome Games di Antalya. Un grande successo che è frutto del grande lavoro svolto dalla Federazione e dai tecnici e del talento di questi straordinari campioni. Complimenti avete portato ancora una volta in alto il nome dell’Italia”.
Non è la prima volta che questa squadra riempie d’orgoglio il nostro Paese. Già a settembre dell’anno scorso la Nazionale aveva vinto, per la terza volta, i Campionati europei, e nel 2022 conquistato anche il titolo di Campioni del Mondo, anche lì per la terza volta consecutiva, dopo l’Europeo del 2017, i Mondiali del 2018 e quelli del 2019.
Nonostante il folto pubblico turco a gremire le tribune – ma non è mancato il sostegno di molti tifosi venuti dall’Italia – e qualche svista arbitrale di troppo, gli azzurri di Bufacchi sono stati bravi a imporsi sui padroni di casa. Un successo, quello ottenuto ad Antalya, frutto di un duro lavoro, una vittoria cercata e voluta dai ragazzi e dallo staff tecnico nazionale.
Grandissimi, dunque, Stefano Barollo, Alex Cesca, Andrea Durante, Flavio Fiorini, Alessandro Greco, Francesco Leocata, Davide Paulis e Andrea Rebichini. Mattatore della gara Paulis, con 13 punti messi a referto.
“Belissimo”, ha commentato l’allenatore. “Da anni con la Turchia le partite sono di altissimo livello perché il loro allenatore col quale siamo amici, lavora bene, come noi… quindi la soddisfazione è maggiore quando batti un amico. La prossima volta vinceranno loro? Possibile. È il bello dello sport”.
Entusiasta anche il Capo Delegazione Gaspare Majelli. “La nostra rappresentativa di Pallacanestro, – ha detto – dopo aver vinto tutti gli incontri di qualificazione e di semifinale, si aggiudica il titolo di campione del mondo ai Trisome Games 2024. La finale giocata contro la Turchia, paese organizzatore, è stata ricca di grandissime emozioni, giocata con grande equilibrio tra le due formazioni e tirata punto a punto fino agli ultimi secondi, tutti al cardiopalma. I nostri ragazzi, anche sotto il tifo rovente dei padroni di casa, hanno mantenuto da veri campioni la giusta concentrazione che gli ha consentito di difendere il titolo mondiale”.
Fonte: la Repubblica