di Enrica Salsi, Edizioni San Lorenzo.
“Sarebbero state mille le storie da raccontare…come circa mille sono state le persone ricoverate in ospedale in questi dieci anni. Ne ho riportate qui solo alcune, alcune tra quelle che mi hanno costretto a tenere gli occhi aperti e pigiare i tasti del pc…alcune tra quelle che non ho perduto, dentro alle memorie esterne che ospiti sconosciuti hanno ripetutamente fatto sparire dalla mia casetta. Scrivo per rendere conto del grande privilegio di aver vissuto questi ultimi dieci anni della mia vita ad Ambokala. Ambokala è un ospedale psichiatrico statale sulla costa sud-est del Madagascar, l’unico di tutto il sud dell’Isola. Ufficialmente il suo nome è ‘Emokala’, ma nessuno lo conosce, per tutti è ‘Ambokala’, che letteralmente significa ‘là dove ci sono le patate dolci’… quelle coltivate dagli ammalati nel grande cortile dell’ospedale. Sento la responsabilità di condividere, non tanto la mia piccola esperienza, quanto piuttosto le storie dei miei fratelli nel breve tratto di strada che abbiamo percorso insieme. Scrivo per il desiderio di dare voce a chi spesso non ha alcuna voce, né forse pretenderebbe mai di averne…di dare colore a chi ha mille sfumature e, come tutti noi cerca il suo posto su questa terra. A chi spesso è considerato fuori dal mondo e fuori di sé … “E’ fuori di sé”. Lo dicevano anche di Gesù.” (dall’introduzione di Enrica Salsi).
Fonte: IBS