Giovedì 18 aprile, il teatro Pietro Aretino sarà sede della seconda edizione di NOE – No One Excluded
Ricercatori ed esperti di fama nazionale a confronto ad Arezzo sul tema dell’inserimento lavorativo delle persone con disturbi del neurosviluppo.
Giovedì 18 aprile, dalle 8.45 alle 17.30, il teatro “Pietro Aretino” di via Bicchieraia ospiterà la seconda edizione del convegno NOE – No One Excluded che rinnoverà una giornata di formazione, aggiornamento e confronto su modelli di intervento, buone pratiche e esperienze positive per garantire l’affermazione del diritto al lavoro. L’iniziativa, promossa dall’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi in collaborazione con la S.I.Di.N – Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo e con i patrocini di ANFFAS nazionale e Fondazione Arezzo Comunità, permetterà di condividere evidenze scientifiche e empiriche emerse da progetti di inserimento lavorativo più o meno supportato finalizzati a non far sentire “nessuno escluso”.
Il programma farà affidamento su professionisti provenienti dall’Italia e dall’estero, prevedendo nella mattina gli interventi “Partecipazione lavorativa: prospettive internazionali per i cittadini con disabilità” del dottor Marco Lombardi (psicologo e ricercatore dell’Università di Gent in Belgio), “Disabilità e lavoro: una nuova realtà organizzativa a livello nazionale” del dottor Marino Bottà (direttore generale dell’Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro), “Inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva: il punto di vista dei familiari” del professor Roberto Speziale (presidente dell’ANFFAS nazionale) e “Lavoro e trasformazione inclusiva dei servizi nei bisogni elevati di sostegno” del dottor Fabrizio Giorgeschi (psicologo dirigente dell’Istituto di Agazzi). Le relazioni proseguiranno poi nel pomeriggio con “Il lavoro e gli altri elementi prioritari per il progetto di vita nelle nuove linee guida ISS per il trattamento di adulti con Disturbi dello Spettro Autistico” del dottor Marco Bertelli (presidente della S.I.Di.N.), “Pratiche di inserimento lavorativo per persone con disabilità e nello spettro autistico basate su evidenze scientifiche: l’esperienza del progetto Search” del dottor Carlo Francescutti (direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’Azienda Friuli Occidentale), “Le persone con DNS possono accedere al lavoro competitivo?” del dottor Corrado Cappa (direttore della psichiatria di collegamento e inclusione sociale della Ausl Piacenza) e “Progetto 0-30 passi da gigante” della dottoressa Marilena Zacchini (responsabile del servizio psicoeducativo del Dipartimento Disabili della Fondazione Sospiro). Il convegno rilascerà crediti ECM per le professioni sanitarie. «Il tasso di disoccupazione tra le persone con disabilità – spiega il dottor Giorgeschi, – è elevato a causa di una pluralità di fattori, sia personali che contestuali: lo stesso Parlamento Europeo ha invitato ad adoperarsi per favorire l’inclusione e l’inserimento nel mercato del lavoro. La volontà è di gettare una luce autorevole su tale tema per fornire suggestioni utili per garantire una sempre più forte e marcata affermazione del diritto al lavoro».
Fonte: TOSCANA NEWS