A “i mercoledì coi grilli per la testa”, la rassegna letteraria di Fabbrica&Nuvole, il 13 marzo in via Roma al 163 a Piacenza Massimiliano Barioglio presenta il libro “Ritorno alla vita”.
Massimiliano Barioglio, piacentino classe 1980, propone la sua testimonianza di lotta contro la malattia mentale che già a partire dai 16 anni è diventata protagonista nella sua vita determinando l’abbandono degli studi al 2° anno di ragioneria e contemporaneamente l’abbandono della frequenza del conservatorio costringendolo a frequenti periodi di ricovero e cura e comunque di disagio interiore determinante difficoltà nel rapporto col mondo degli altri. Alla fine, dimostrando che credendoci si vince, la cronicità della malattia è stata superata, oggi Massimiliano, dopo vent’anni di isolamento in casa, vive, si rapporta, si confronta, partecipa. Fermo restando che comunque la sua vita è condizionata. Non c’è spazio, dice, nel mondo del lavoro salvo lavoretti qua e là, magari con inaccettabili offerte di impiego senza paga e per quanto all’assistenza da parte dei servizi sociali nella ricerca di una ditta disponibile, praticamente nulla.
Già, con amarezza afferma “chi rimane indietro non ha possibilità di farsi sentire”. Difende il servizio sanitario pubblico ma rileva la necessità di avere garanzia di continuità nell’assistenza medica e questo richiederebbe un significativo aumento dei fondi a disposizione: “i dottori sono pochi a fronte di un ventaglio di pazienti enorme” e soprattutto osserva criticità come appunto il fatto del possibile alternarsi dei pochi professionisti lungo il percorso di cura individuale.
Comunque Massimiliano sta riuscendo a raggiungere una certa normalità, attualmente esce di casa, si rapporta con gli altri e anzi dopo aver perfezionato il suo livello culturale personale grazie alla lettura in particolare di opere della filosofia orientale, ha scritto e pubblicato con la casa editrice di Pontedera ‘Scrivi le tue parole’ della piacentina Francesca Arcelloni il libro “Ritorno alla vita – Viaggio intorno alla schizofrenia”, una scelta coraggiosa di testimonianza, diventando portavoce, ci racconta, di chi voce non ce l’ha. E con quest’opera è stato al Salone del libro di Torino e ancora a Roma, Milano (dove il libro ha ricevuto un importante riconoscimento), Reggio Emilia per iniziativa della stessa Asl, a Piacenza alla libreria Romagnosi e infine recentemente a Cortemaggiore ospite del locale Rotary. Ma non solo: oltre al libro Massimiliano ha realizzato un video prodotto dalle edizioni musicali Level49 di Maria Chiara Ferri (regia di Roberto Dassoni), titolo “La pioggia”, a simboleggiare appunto la liberazione dalla malattia, con musiche di sua composizione, realizzando quel sogno che proprio la malattia gli aveva spezzato costringendolo all’abbandono degli studi musicali.
Mercoledì 13 marzo dunque alla Scuola Azzurra di via Roma al 163, per il ciclo di incontri letterari con scrittori e poeti piacentini “i mercoledì coi grilli per la testa”, Massimiliano presenterà la sua testimonianza sulla malattia evidenziando l’importanza di portare alla luce un argomento sicuramente scomodo come la schizofrenia parlando del disagio delle malattie mentali, di ciò che queste persone sopportano tra le cure e un mondo che li respinge. Sull’argomento e la situazione interverrà quindi a supporto scientifico e di informazione al pubblico il dottor Massimiliano Imbesi, Direttore dei Centri Medici di Salute Mentale dell’Asl piacentina.
La serata, moderata come di consueto da Claudio Arzani, scrittore e poeta a sua volta, si concluderà infine con il saluto finale del presidente Bernardo Carli e il rinfresco offerto dall’associazione di volontariato e inclusione sociale Fabbrica&Nuvole promotrice, oltreché di iniziative di supporto agli immigrati stranieri e comunque in generale agli ultimi del nostro Paese, dei ‘mercoledì coi grilli per la testa’, iniziativa letteraria culturale che offre un’opportunità agli scrittori e ai poeti presenti nel nostro territorio contribuendo nel contempo alla valorizzazione della zona di via Roma quale parte attiva della vita cittadina.
Fonte: Il Piacenza