Il primo film “Marilyn ha gli occhi neri” è in programma venerdì 1° marzo presso la Casa del Quartiere Donatello.
Nel prossimo mese di marzo, presso la Casa del Quartiere Donatello e presso il Centro Incontri Cuneo 2 del quartiere Gramsci, ritorna la rassegna “Cinema nei Quartieri”.
Nei film proposti l’attenzione è concentrata su temi che trattano la sofferenza emozionale, le difficoltà nei rapporti interpersonali, sia fuori che dentro la cerchia della famiglia; le vicende trattate, rappresentate in forma di commedia, non evitano di approfondire l’esame delle problematiche.
Per le tematiche trattate due dei film proposti “La vita che verrà – Herself” e “Un divano a Tunisi” fanno parte anche delle iniziative di “8 marzo è tutto l’anno” in collaborazione con il Comune di Cuneo.
La rassegna è parte del progetto “Svagamente” che comprende varie attività socializzanti, finalizzate a contrastare principalmente la solitudine e dedicate a persone in cura presso il Servizio di Salute Mentale di Cuneo ed è realizzato in collaborazione con Casa del Quartiere Donatello, Comune di Cuneo, Centro diurno del Servizio di Salute Mentale di Cuneo, Comitato di quartiere Donatello, Comitato di quartiere Gramsci, Cooperative Sociali Momo e Proposta 80, USacli, le Associazioni Amnesty International e Mille Miglia e sostenuto da Fondazione CRC e Centro Servizi Volontariato “Società Solidale”.
Le proiezioni avranno inizio alle 21 con ingesso gratuito.
Il primo film “Marilyn ha gli occhi neri” (foto) è in programma venerdì 1° marzo presso la Casa del Quartiere Donatello. Regia Simone Godano, con Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello. Clara e Diego si incontrano in un Centro Diurno che si occupa della riabilitazione di persone con disturbi psichici. Entrambi vengono incaricati di gestire un ristorante senza creare conflitti con il gruppo con cui collaborano. Nonostante non abbiano nessuna esperienza e capacità nella conduzione di un’impresa scopriranno che collaborando possono raggiungere degli ottimi risultati e forse anche innamorarsi l’uno dell’altra.
Per informazioni 340/4127706.
Fonte: La Voce di Alba