Cosa spinge un esercito di volontari, amanti del cavallo attaccato ad una carrozza, a sfidare intemperie, scomodità, pasti e letti da campo per partecipare al 5° viaggio da Modena a Verona Fieracavalli accogliendo nel proprio equipaggio ragazzi con diversa abilità o persone over 65?
Cosa cercano questi viaggiatori, mai turisti, talvolta nonni, che portano con loro il proprio nipote affinchè gli venga impartita una lezione di vita?
La risposta è nelle parole del grande scienziato Stephen Hawking pronunciate alla Cerimonia di apertura della Paralimpiade di Londra: “Cambieremo la nostra percezione del mondo!”.
E’ proprio questo lo scopo della lunga carovana di carrozze e cavalli in diverse formazioni composta da circa 80 persone: catalizzare l’attenzione del pubblico sulle difficoltà di una vita costellata da impedimenti non solo architettonici; sottolineare le difficoltà economiche, sociali, scolastiche, di spostamento della famiglia che vive con un disabile o un over 65; dare la possibilità a queste persone di manifestare il proprio piacere nel condividere un percorso che non è puramente fisico ma spirituale e rigenerante per tutti coloro che costituiscono l’equipaggio benchè dotati di diversi strumenti di sopravvivenza.
Tuttavia, poiché ciascuno ha diverse pietre preziose da mostrare, è proprio un’occasione come questa che contribuisce a cambiare la percezione di tutti, siano pubblico o siano soggetti diversamente abili. Salute e benessere, sport e vita sociale. In carrozza si fa amicizia, si porge aiuto, si mangia insieme, si sente freddo insieme, ci si prende cura dei cavalli insieme, ogni problema è condiviso.
Dal 7 al 10 novembre ,105 km percorsi,10 carrozze, circa 80 persone in tutto, tra le quali 10 over 65 o di categorie fragili che da sei mesi svolgono attività con il cavallo attaccato in centri specializzati di cinque regioni italiane. Pasti e pernottamenti a cura di Azienda Agricola Villa Forni e I’M POSSIBLE a.s.d., due associazioni che collaborano in progetti di equitazione integrata a Modena, utilizzando la carrozza e il cavallo.
La manifestazione nasce nel 2018 grazie alla collaborazione dell’Accademia Militare di Modena, delle Amministrazioni dei paesi attraversati, della FISE (Federazione Italiane Sport Equestri), dell’ANAC (Associazione nazionale arma di cavalleria, sezione Modena.), della fondazione Società Cattolica di Assicurazioni e di Fondazione VIVO.
La quarta e la quinta edizione hanno visto l’impiego di cavalli di razze italiane che hanno promosso l’immagine di qualità e della varietà negli allevamenti.Venerdì 10 tutti gli equipaggi hanno varcato la soglia della 125esima Fieracavalli per ricevere l’accoglienza del Sindaco di Verona e di altre Autorità nonché il caloroso applauso del pubblico.
Grande entusiasmo da parte dei viaggiatori ma soprattutto da parte dei ragazzi e degli ospiti degli equipaggi che hanno diviso per diversi giorni gioia e stanchezza in un ambiente piccolo come quello della carrozza nonché l’affetto e la docilità dei cavalli la cui attività ha costituito un imprescindibile presenza.
Fieracavalli 2023 ha così contribuito a “cambiare la percezione del problema nel mondo”.
Fonte: Cavallo 2000