Negli ultimi anni, anche a seguito del lungo periodo di isolamento sociale dovuto alla pandemia da COVID 19, si sta registrando un preoccupante aumento dei problemi di salute mentale fra gli adolescenti. Si va dal più generico disagio sociale, a patologie psichiatriche conclamate, che richiedono interventi complessi e articolati, sia sul piano farmacologico, che su quello psicoterapeutico e riabilitativo.
E’ proprio in quest’ultimo ambito che ci si è chiesti se gli Interventi Assistiti con il Cavallo potessero avere un loro ruolo. Nasce così, dalla collaborazione tra il Centro di Riabilitazione Equestre De Marco onlus, e il gruppo ECOS- European Culture and Sport Organization, il Progetto Cavalli&Friends, dedicato ai giovani con problemi di salute mentale, ospiti di Comunità Terapeutica.
I ragazzi che vi hanno partecipato, con grande entusiasmo, si sono messi in gioco in una serie di attività articolate, come la preparazione motoria di base, l’accudimento dei cavalli, disponibili come sempre grazie alla collaborazione con i Lancieri di Montebello, e il montare, sia in piano, sia in un programma di Volteggio Equestre studiato per le loro esigenze.
I risultati di questa esperienza, valutati dall’èquipe degli Interventi Assistiti con Animali dell’Istituto Superiore di Sanità, saranno presentati nel Convegno che si terrà il 13 ottobre a Roma, presso lo Spazio Europa, via IV Novembre 149 . Psichiatri, Neuropsichiatri Infantili, Veterinari ippiatri Ricercatori dell’ISS discuteranno delle potenzialità di efficacia degli Interventi con il Cavallo per la salute Mentale degli adolescenti, valutando le prospettive di miglioramento ed estensione questa esperienza, consapevoli che sempre più la relazione uomo-cavallo si può configurare come un intervento riabilitativo nel campo della salute mentale che può aprire grandi spazi operativi in età evolutiva come in età adulta.Per programma, informazioni e per registrarsi al convegno: leporatti.cre@gmail.com
Fonte: Cavallo 2000