Il cambiamento climatico nel nostro pianeta non sta solo modificando a breve e a lungo termine l’ambiente, sta anche inducendo gravi problemi di salute mentale, che dipendono dai contesti, dalla vulnerabilità dei gruppi e dall’impatto di tale cambiamento sulle varie realtà territoriali.
Il clima influenza profondamente la società, e l’economia e le crisi globali rappresentano una minaccia per il benessere psichico delle persone. Sul versante individuale, tratti temperamentali, come la meteorosensibilità, predispongono a veri e propri disturbi mentali, mentre l’ampia esposizione mediatica contribuisce a creare nuove condizioni patologiche, come l’ecoansia.
Scenari inquietanti, che rendono necessarie nuove strategie per contrastare questo fenomeno e nuove risorse terapeutiche per affrontarlo.
Biografia degli autori
Paolo Cianconi da molti anni lavora come psichiatra nel reparto di salute mentale della ASL Roma1 presso il carcere di Regina Coeli.
Luigi Janiri dirige l’Unità operativa di Psichiatria presso il Policlinico Gemelli di Roma e insegna Psichiatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore della stessa città.
Batul Hanife, psichiatra, ha svolto attività clinica e si occupa di etnopsichiatria, antropologia e mutazioni sociali.
Francesco Grillo, fisico, ha approfondito temi di etnopsichiatria compiendo ricerche in Brasile, Indonesia e altri Paesi.
Fonte: Raffello Cortina