Gli sportelli della Fondazione Don Luigi Di Liegro hanno registrato un incremento del 50% a inizio 2023 rispetto all’anno precedente
Da gennaio a maggio 2023 gli sportelli della fondazione internazionale Don Luigi Di Liegro hanno visto crescere sensibilmente le richieste di aiuto. L’organizzazione, che da oltre vent’anni si occupa di ascolto, terapia e progetti di supporto per chi ha problemi di salute mentale e disagio psichico, ha messo insieme gli ultimi dati e ha fatto emergere un grido d’aiuto importante: 134 richieste totali, con una stima di 300 entro la fine del 2023. Un numero non indifferente in un periodo di crisi che è seguito alla pandemia.
Aumenta la richiesta di aiuto per problemi di salute mentale a Roma
Dopo aver registrato un aumento progressivo di chiamate negli anni precedenti alla pandemia, come si legge nel report della Di Liegro, dal 2022 si è registrato un nuovo incremento di domande al servizio di supporto e orientamento socio-sanitario (SOSS). Nei primi cinque mesi del 2023 le richieste sono state 134. I dati fin qui raccolti dalla Fondazione Di Liegro portano a stimare circa 300 richieste complessive entro la fine dell’anno, contro le circa 200 in media l’anno, con un aumento del 50%.
Ecco gli assistiti: donne e di età adulta. Pochi gli anziani
Ma qual è il profilo di chi chiede supporto psicologico? Il 60% è rappresentato da ragazze e donne, che spesso e volentieri entrano in contatto con la fondazione per conto di congiunti con disturbi di vario genere. L’età media di chi viene aiutato va dai 31 ai 60 anni, il 65% del totale, mentre il 23% ha meno di 30 anni e solo il 12% è considerabile anziano. Il 36% degli utenti si rivolge al servizio per ottenere informazioni riguardo le attività dei laboratori di tipo espressivo-occupazionale che la Fondazione organizza da oltre dieci anni. Un quarto delle richieste registrate nei primi cinque mesi di quest’anno sono invece finalizzate a individuare uno specifico servizio di salute mentale adatto ad affrontare il proprio disagio o quello di un congiunto.
I genitori chiedono aiuto per i figli
Più di 2 utenti su 10 chiede supporto per identificare professionisti (psicologi o psichiatri) che offrano consulenza e una guida per orientarsi nel servizio sanitario nazionale. “Per le richieste inerenti ai giovani, sono spesso i genitori a rivolgersi allo sportello – fa sapere la fondazione – chiedendo un supporto mirato a risolvere le problematiche dei figli. Quanto alle persone anziane, spesso la richiesta riguarda l’esigenza di ricercare una soluzione abitativa, mentre tra i familiari di utenti con disagio psichico che contattano il SOSS si riscontra una domanda specifica di colloqui di sostegno e di far parte di un gruppo di “auto-mutuo aiuto”.
Aperto 9 anni fa, lo sportello di supporto della fondazione è attivo anche ad agosto. I contatti possono avvenire per via telefonica (3517488351), tramite email (supportosociale@fondazionediliegro.it) o prenotandosi per un appuntamento, per essere assistiti di persona. A gestire il servizio sono psicologi professionisti, laureandi e volontari.
Fonte: ROMATODAY