Roma, 13 – 14 ottobre 2022
Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia – Borgo S. Spirito, 2 – Roma
L’evento potrà essere seguito in diretta streaming
Successivamente alle edizioni di Londra, Amsterdam e Parigi, il Global Mental Health Summit (GMHS) che si terrà a Roma nel prossimo mese di ottobre intende valorizzare il ruolo dell’Italia nella salute mentale di comunità, in Italia e sul piano internazionale.
In collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il GMHS svilupperà l’ambizioso piano di azione tracciato a Londra nel 2018, incrementando la consapevolezza e l’impegno in tema di salute mentale sia a livello politico che nella società civile. La salute mentale è una componente essenziale della capacità di resilienza delle comunità, ed è quindi fondamentale attuare politiche nazionali che promuovano sistemi di salute mentale inclusivi, efficaci e a tutela dei diritti.
Il GMHS rafforzerà l’azione globale da parte dei Governi, delle organizzazioni internazionali e della società civile perchè si affrontino i numerosi problemi nell’organizzazione dei servizi di salute mentale, messi a dura prova dalla pressione delle recenti crisi sanitarie e umanitarie, e a superare le debolezze strutturali che impediscono a molti milioni di persone di ricevere cure adeguate per i loro bisogni di salute mentale.
I temi principali del Summit, concepiti all’interno di una cornice che mette in risalto l’importanza dei diritti umani e della dignità delle persone affette da disturbi mentali, sono:
- la centralità dell’approccio comunitario alla salute mentale
- il coinvolgimento dei diretti interessati e delle loro famiglie nel processo di cura e recupero psicosociale.
La salute mentale è una componente essenziale nella preparazione della risposta alle emergenze come quelle che si stanno attualmente affrontando. In questo contesto, gli sforzi di prevenzione e intervento dovrebbero concentrarsi principalmente sulle esigenze delle persone maggiormente colpite dalle crisi.
Vi è un estremo bisogno di servizi di salute mentale ben organizzati, con finanziamenti adeguati, che possano contare su un’adeguata dotazione di personale. Gli ostacoli da superare per la realizzazione di tali servizi comprendono, tra gli altri, la mancanza di finanziamenti e investimenti nella cura e nella ricerca sulla salute mentale, la scarsità di risorse umane qualificate, lo stigma sociale e la discriminazione.
Infine, il GHMS richiamerà l’attenzione su differenti strategie di “capacity-building”, come l’identificazione e la condivisione di buone pratiche, comprese le nuove opportunità offerte dalla salute mentale digitale e da altre iniziative sviluppate nel corso della recente pandemia. Queste strategie sono fondamentali per sviluppare e rafforzare le competenze, le capacità, i processi e le risorse di cui i servizi di salute mentale e le comunità necessitano per affrontare efficacemente i bisogni di salute mentale di tutte le persone nel corso del loro ciclo di vita.
Steering Committee
- Ministry of Health, Italy: Sandra Zampa, Antonio Gaudioso, Giovanni Leonardi, Sergio Iavicoli, Giovanni Rezza, Maria Assunta Giannini, Mariella De Santis
- Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, Italy: Davide La Cecilia (Diplomatic Advisor to Minister of Health), Fabio Cassese
- National Health Council, Italy: Fabrizio Starace
- National Institute of Health, Italy: Silvio Brusaferro
- National Institute for Health, Migration and Poverty, Italy: Concetta Mirisola
- World Health Organization (WHO): Devora Kestel, Dan Chisholm
- National Health Service (NHS England), United Kingdom: Tim Kendall
- Ministry of Foreign Affairs, Netherlands: Renet Van der Waals
- Ministerial delegates for Mental Health and Psychiatry, France: Frank Bellivier, Simon Vasseur – Bacle
- Public Health Agency, Canada: Ranu Sharma
- European Federation of Associations of Families of People With a Mental Illness (EUFAMI): John Saunders
- Global Mental Health Peer Network (GMHPN): Charlene Sunkel
- International Association of School of Social Work (IASSW): Annamaria Campanini
- International Commission on Occupational Health (ICOH): Stavroula Leka
- International Organization for Migration (IOM): Guglielmo Schininà
- International Union of Psychological Science (IUPsyS): Saths Cooper
- United for Global Mental Health (UGMH): Sarah Kline
- World Psychiatric Association (WPA): Afzal Javed
Segreria scientifica e organizzativa
Segreteria scientifica
Ministero della Salute
- Segretariato Generale: Giovanni Nicoletti, Sabrina Ziliardi
- Direzione generale della Comunicazione e dei rapporti europei e internazionali: Lucio Lemme, Benedetta Persechino, Guido Maringhini, Marco Mirabile
- Direzione generale della Prevenzione sanitaria: Maria Assunta Giannini, Maria Migliore, Caterina Bianchi, Francesca Corradi
Istituto Superiore di Sanità
- Gemma Calamandrei, Angelo Picardi
Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà
- Gianfranco Costanzo
Segreteria organizzativa
- Ministero della Salute:
Direzione generale della Comunicazione e dei rapporti europei e internazionali: Sergio Iavicoli, Alfredo D’Ari, Giorgia Gabrielli, Pierluca Dionisi, Barbara Porretta
- Istituto Superiore di Sanità:
Andrea Piccioli, Paola De Castro
Sede dell’evento
Il Global Mental Health Summit si terrà presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia – Borgo S. Spirito, 2 – Roma
Fonte: Ministero della Salute