173 associazioni non profit e 31 Dipartimenti di Salute Mentali (DSM) coinvolti in pratiche di teatro per la salute mentale
È questo l’esito della prima fase dell’indagine a livello nazionale promossa dal coordinamento Teatro e Salute Mentale della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto dall’Assessorato regionale alle Politiche per la Salute e l’Assessorato alla Cultura e paesaggio, l’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna, Associazione Arte e Salute Onlus con il supporto di VOLABO – Centro Servizi per il Volontariato della città metropolitana di Bologna, del Dipartimento di Psicologia, della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Bologna della Facoltà di Medicina Farmacia e Prevenzione dell’Università di Ferrara, dell’Agenzia Sanitaria Sociale della Regione Emilia-Romagna.
Già a questo primo sguardo, la scena del teatro per la salute mentale risulta di fatto occupata da una costellazione di diversi soggetti tra pubblico e privato sociale. Le geometrie regionali del sistema di salute mentale sono assai diverse ma il DSM rivela avere una funzione prioritaria nella scelta della visione della salute per la propria comunità di riferimento e degli interventi che ne derivano. Un ruolo altrettanto importante assume il terzo settore, e il volontariato in senso lato, per quanto riguarda la prossimità e il coinvolgimento della cittadinanza nei percorsi di cura e rigenerazione del benessere di comunità attraverso la cultura e in particolare il teatro.
Oltre a mappare le esperienze promosse dai Dipartimenti di Salute Mentale e i soggetti del terzo settore sul territorio nazionale, l’indagine intende esplorare il grado di consapevolezza e interesse riguardo alle pratiche teatrali come fonte di salute delle persone con disagio psichico e della comunità di cui fanno parte. In considerazione anche del fatto che l’esplorazione è solo all’inizio, il contributo portato all’indagine da 35 Centri di Servizio per il Volontariato, 173 organizzazioni del terzo settore e da 31 Aziende USL conferma l’esistenza di una pratica già molto diffusa e una visione partecipata degli interventi di comunità per la salute.
Il Progetto regionale Teatro e salute mentale è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ed è gestito e coordinato dai Dipartimenti di Salute Mentale di Bologna, Reggio Emilia, Piacenza, Forlì, Cesena, Modena, Parma, Rimini e Imola, in stretta collaborazione con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna.
Il gruppo di lavoro che ha curato questa ricerca è composto da: Ivonne Donegani e Maria Francesca Valli del coordinamento regionale Teatro e Salute Mentale, Cinzia Migani e Elisabetta Mandrioli di VOLABO – Centro Servizi per il Volontariato della città metropolitana di Bologna, Bruna Zani e Antonella Lazzari dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi.
Il report aggiornato a gennaio 2022 è a cura di: Cinzia Migani (direttora) ed Elisabetta Mandrioli (ricercatrice) del Centro Servizi per il Volontariato della città metropolitana di Bologna in collaborazione con Bruna Zani (presidente) dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna).
Leggi il report di ricerca 2022>>
Anche il CSV Asso.Vo.Ce. ha contribuito alla rilevazione.
Per informazioni:
VOLABO | ricerca@volabo.it
Fonte: CSV Asso.Vo.Ce.